mercoledì 16 agosto 2017

NON IN MIO NOME.


Il Capo dello stato italiano (un abusivo eletto da un parlamento abusivo perché illegittimo) dichiara apertamente e senza alcun scrupolo che il Popolo Italiano non deve essere sovrano ma suddito.
Suddito di chi? Ci dica, di chi?
Così capiamo perché chi straparla è illegittimo:
Non in mio nome!
A) Corte costituzionale, sentenza 1/2014
il porcellum è incostituzionale:
1) nella parte in cui non veniva attribuita agli elettori la facoltà di esprimere preferenze per i candidati;
2) nella parte in cui veniva attribuito un premio di maggioranza senza che fosse prevista una soglia minima di voti oltre la quale avrebbe potuto trovare applicazione il premio.
Diversamente da quanto dicono tv, giornali e usurpatori, da nessuna parte (nessuna!) è scritto in sentenza che il Parlamento è comunque legittimo. V’è solo scritto che le Camere sono organi indefettibili, concetto – in diritto – totalmente diverso da quello di legittimità. La differenza è abissale e l’ho spiegata mille volte!
B) Corte di Cassazione, prima sezione civile, sentenza n. 8878/2014:
1) si è verificata una grave alterazione del principio di rappresentatività democratica.
Ciononostante, da più di tre anni e mezzo un manipolo di usurpatori del potere politico sta distruggendo il Paese, incurante della democrazia costituzionale e della sovranità popolare!
In nome di chi questi vigliacchi ed usurpatori tradiscono il Paese? In nome di chi?
Non in mio nome!
Non in mio nome!

D.N.F.

Una Cittadina Italiana


https://scenarieconomici.it/mattarella-dice-che-non-si-puo-tornare-alla-sovranita/

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