mercoledì 2 marzo 2016

LA FOLGORANTE RIPRESA DELL’ITALIA


 
 
Sono molto impegnato in questi giorni, quindi posso stare poco dietro al blog, e per questo me ne scuso. Ma tornerò attivo nei prossimi giorni.
Tuttavia ho trovato un po’ di tempo per aggiornare un nostro caro (e chiaro) grafico, con gli ultimi dati relativi alla crescita dei paesi G7 e dell’Eurozona (19 paesi) nell’ultimo quarto del 2015.

Lo spaccato che ne deriva è il seguente e si commenta da solo, anche perché lo abbiamo fatto in molte altre occasioni.

Tuttavia, vale la pena ricordare che la mirabolante (potete ridere) performance dell’Italia è ottenuta grazie soprattutto alle condizioni esterne estremamente favorevoli (petrolio, tassi, euro debole, liquidità abbondante), e anche all’aiutino offerto dall’Istat.
Infatti l’istituto di statistica ha rivisto al rialzo, per lo scorso anno, la stima sull’aumento del pil. Il dato definitivo è di un +0,8%, contro il +0,6% di aumento corretto per gli effetti del calendario (+0,7% grezzo) che emergeva dal comunicato diffuso il 12 febbraio.  Dall’istituto fanno sapere che il miglioramento  del dato sul Pil, rispetto a quanto comunicato precedentemente, é da imputare alla revisione straordinaria delle serie storiche di alcuni aggregati. Tutte cose che abbiamo già visto in altre occasioni, insomma.
LEGGI: COME CAMBIA IL PIL E IL RAPPORTO DEBITO/PIL CON LE NUOVE REGOLE DI CALCOLO

Da Vincitori e Vinti, Post di Paolo Cardenà

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