lunedì 30 novembre 2015

MAGDI CRISTIANO ALLAM : SPLENDIDAMENTE SOLO


È splendidamente solo Magdi Cristiano Allam. È solo quando in salotti televisivi (e no) si trova di fronte quel plotone compatto d’ipocrisia occidentale, ignoranza generalizzata, tic politici attenti all’ipotetico voto in più, in piena incoscienza, e odio viscerale del fronte islamico. È splendidamente solo eppure sempre rispettoso del prossimo, stoico nel suo non abbassarsi mai al livello di chi vorrebbe poterlo raccontare come intollerante e becero. Armato della sua preparazione e nel suo saper incassare. Perché è splendidamente solo il Magdi Cristiano Allam che in queste ore di dramma parigino, quello che ha reso innegabile una guerra in corso che ancora fingono essere scissa dallo scontro di civiltà, rimbalza da uno studio all’altro per ribadire la sua verità, che spesso corrisponde alla traduzione letterale del Corano firmata dalle associazioni islamiche riconosciute ma che raccontata per intero suona male, non si fa, non si può.

È splendidamente solo quando coloro che si dicono moderati lo guardano accusandolo di fare “il gioco dei terroristi” e non cede alle provocazioni basse, lasciando tradiscano il nervosismo di chi non ha argomenti, scoperchiate le bugie. È splendidamente solo quando nei faccia a faccia alla fine, sempre i “moderati”, lo dicono che “lui del libro sacro non può parlare” e con un giro di parole ci arrivano, senza scandire mai le sillabe, che è un apostata. E gli apostati si sa che fine dovrebbero fare.

È splendidamente solo quando gli rimbrottano che lui “è la prova che l’islam si può criticare”, lui che è condannato a morte e quindi è costretto a una mezza vita, sotto scorta, con quel che questo significa per la sua famiglia, per il suo essere uomo. È splendidamente solo Magdi Allam nel suo non retrocedere di un millimetro di fronte all’ennesima sentenza che lo condanna a risarcire chissà quale danno d’immagine. Liberticidio dopo liberticidio va avanti. Ha qualcosa di eroico nel suo saper difendere ciò che l’Occidente nega, le proprie origini cristiane su cui si fonda una società di cui l’uomo e le sue libertà sono il cuore pulsante, sopra tutto, sopra Dio. È splendidamente solo quando un Roberto Formigoni qualsiasi lo interrompe per insegnargli che l’islam non è antropologicamente e solo stringendogli la mano si potrà sconfiggere il terrorismo. E lui ascolta, educatamente, non interrompe, ribadisce che i singoli vanno rispettati, ribadisce la grandezza e la superiorità di chi non sa né vuole prevaricare.

È splendidamente solo nella sua stanchezza, che se pensi a una sua giornata ti pare di sentirla dentro, fin nelle viscere. È enorme, Magdi Cristiano Allam, nella sua splendida solitudine. E lo ringraziamo davvero di tutto.

http://www.lintraprendente.it/2015/11/la-splendida-solitudine-di-magdi-cristiano-allam/
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INDIANI D'AMERICA: LUOGHI COMUNI DA SFATARE



Augh. Gli indiani salutavano invece con “hog”, che gli inglesi trascrivono con “haug” e gli italiani pronunciano (e scrivono) “augh”, sbagliando.

Bastone da colpi. Serviva a eliminare dalla battaglia gli avversari toccandoli, senza usare armi.

Grande capo. A parte figure carismatiche come l’irriducibile Cavallo Pazzo o il diplomatico Nuvola Rossa, nate dalla necessità di unirsi contro i bianchi, non c’erano veri capi. Esistevano esperti per la guerra (in genere nati sotto il segno dell’orso), esperti per trovare l’acqua, capi-caccia, capi costruttori di accampamenti, uomini di medicina e così via. Tutte le decisioni venivano prese dai consigli delle tribù. Il capo non veniva inteso all’occidentale, era un semplice portavoce. Si ritiene che la Costituzione americana abbia preso spunto anche dalla democrazia degli Irochesi.

Palo-totem. Lo usavano solo le tribù del nord-ovest. Non serviva per i prigionieri, ma a mostrare le effigi degli animali protettori degli avi che originarono la tribù. Pellerossa. Non erano rossi: per proteggersi dal sole alcune tribù si cospargevano di terra.

Pipa della pace. A un suo estremo aveva un’ascia vera, segno di equilibrio fra due opposti, la pace e la guerra. Serviva anche per comunicare con le divinità.

Scalpo. Un cimelio di cattivo gusto, inventato da francesi e inglesi per dare un premio per ogni indiano ucciso, poi adottato dalla resistenza indiana.

Segnali di fumo. Li usavano, ma avevano 1.100 fra lingue e dialetti, tanto che svilupparono un complesso linguaggio gestuale per capirsi fra tribù diverse. I Cherokee inventarono un alfabeto (68 segni fonetici), forse l’ultimo a comparire nel mondo in epoca moderna. Nel 1828 uscì il primo giornale in lingua scritta indiana, il Cherokee Phoenix, dedicato alla loro causa.

Tipì. Capanna tipica, ma solo degli indiani delle pianure. Quelli del sud abitavano in case di pietra.Al nord in capanne di legno.

Vecchi saggi. Le società indiane non erano assistenziali: i vecchi, benché molto ascoltati, se non autosufficienti erano un peso e in genere lasciavano il gruppo per andare a morire.

In pochi conoscono la storia di Edward S. Curtis, il leggendario fotografo che ha dedicato la sua vita (1868-1952) agli indiani d'America.
Tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900, Curtis ha attraversato il vasto territorio degli Stati Uniti e del Canada per conoscere le popolazione degli Indiani d'America, registrarne le voci e i canti, raccontarne le storie e soprattutto fermare sulla pellicola, volti e ritratti.
In 25 anni di lavoro e di viaggi è riuscito a collezionare il più vasto materiale riguardante i Pellerossa. Si stima che scattò da 30 a 60 mila foto, sebbene ce ne siano giunte soltanto 2.200.

LA BIBBIA DEGLI INDIANI. La sua enorme opera, foto, appunti e racconti è raccolta in un'"agile" enciclopedia in 20 volumi, un testo fondamentale per chi vuole conoscere veramente gli Indiani. Al di là dei luoghi comuni che il cinema e i fumetti ci hanno trasmesso. Chi ha poco tempo e non riesce a leggerli tutti, ma allo stesso tempo vuole scoprire se davvero i Pellerossa collezionavano scalpi, facevano la danza della pioggia o andavano a caccia di balene, può dare un'occhiata alle foto qui sotto che sono bellissime (e anche un documento storico inestimabile)

VAI ALLA GALLERY (24 FOTO)


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domenica 29 novembre 2015

GLI ERRORI CONSACRATI dalla civilizzazione


I genitori ignoranti, che sono quasi la totalità, credono che per preparare i loro figli ad intraprendere la vita, basti consegnarli ai maestri, i quali sovrabbondono di conoscenze teoriche ed artificiali. (Se tutto il mondo agisce il tal modo sembra logico procedere così). In questo modo il bambino, dopo aver vissuto con grandi sforzi per imparare insegnamenti poco meno che inutili, si lancia nella vita con un organismo che non conosce, e che non sa curare e tanto meno sanare in caso di accidenti e di alterazioni della salute.

Però come pretendere che il bimbo o il giovane imparino ad evitare le malattie, quando queste non dipendono da loro, bensì sono considerate opera di un agente misterioso, maligno e capriccioso denominato "microbo" e della sua opera "infezione" ?

Questi sono gli errori consacrati dalla civilizzazione che è arrivata, per mezzo di una legge, ad imporre all'uomo una tale ignoranza e uno stato di indifesa che vergognerebbe anche il più modesto degli irrazionali.

L'uomo di oggi è un povero peregrino che vive i giorni della sua vita senza conoscere il sentiero che conduce alla felicità, inseparabile alleata della salute.

L'uomo, nella sua ignoranza, rende persino Iddio responsabile delle sue disgrazie, dimendicando che ognuno ha quello che si merita. Noi ci ammaliamo per i nostri errori, ossia per il nostro modo sbagliato di vivere.
L'attuale civilizzazione, ha imposto "l'artificialismo" in tutti i principi, creando poderosi interessi alle spalle della malattia.

(Manuel Lezaeta  )

Il libro espone la “Dottrina Termica" della Salute, aprendo un nuovo cammino per il benessere di tutti prendendo spunto ed unificando i vari sistemi naturali che sono stati immortalati da vari autori come: Priessnitz, Kneipp, Kuhne, Just, Rickli, Padre Taddeo, ecc., dando loro un contenuto filosofico e ponendo la salute "alla portata di tutti".

Edizione Italiana, quest'opera ha conosciuto una diffusione poche volte eguagliata: edizioni in Cile, in Messico, in Argentina, in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti.

Un classico della naturopatia.

CI HANNO FATTO CREDERE...

“Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni. Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.

Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà.
Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.

Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare. Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.

Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.
Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto! Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.

Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione. Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.

Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.
Ognuno di noi lo scoprirà da sè. E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.”

- John Lennon -
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sabato 28 novembre 2015

David Icke: “Il film Avatar? La storia della Terra…

David Icke: “Il film Avatar? La storia della Terra…al contrario”
Quella che segue, è una newsletter di David Icke che spiega come interpretare il film Avatar: La storia della Terra … in senso inverso.

Di David Icke: Ciao a tutti. Di solito non guardo molti film, ma sono andato a vedere il tanto pubblicizzato film di James Cameron, Avatar, e sono contento di averlo fatto.

Ho pensato che era fantastico. Animazione ed effetti speciali erano all’avanguardia, ma quello che mi interessa di più, è che racconta, fondamentalmente, la storia di quanto è successo sulla Terra, ma al contrario.

La trama, che si svolge nel 2154, vede come protagonisti esseri dalla pelle blu e con il naso tipo da leone. Nativi di Pandora, una luna del gigante gassoso Polifemo, pianeta che orbita intorno ad Alpha Centauri A, vivono in armonia con il proprio ambiente sapendo che tutto è interconnesso e parte di una coscienza unitaria.

Alberi e vegetazione di Pandora, formano un unico e vasto sistema elettrochimico tra neuroni che agiscono come root per formare un significativo cervello o Coscienza planetaria. Gli esseri dalla pelle blu, chiamati Na’vi, hanno i propri connettori che permettono loro di interfacciarsi con le piante e gli alberi di questa rete ‘Unity’.

Come detto, i Na’vi, vivono in armonia con il proprio ambiente fino a quando, però, non arrivano gli umani terrestri, con la loro avanzata tecnologia. Sono amministratori e soldati che rappresentano la società/azienda RDA, la quale vuole estrarre dal sottosuolo di Pandora un prezioso minerale chiamato Unobtainium.

L’atmosfera velenosa di Pandora, costringe gli essere umani ad indossare delle maschere respiratorie, inoltre, alcuni esseri umani sono in grado di mescolarsi con i Na’vi, con il fine di manipolarli, grazie a organismi geneticamente modificati detti Avatar. Un essere umano, un ex Marine di nome Jake Sully, accetta di far parte di questo sistema d’infiltrazione in quanto è geneticamente compatibile con l’Avatar fatto appositamente per il fratello morto.

Jake, però, s’innamora di una donna Na’vi ed, in generale, del loro stile di vita, amore che lo porta a combattere al loro fianco per aiutarli a difendersi dagli umani che, senza alcuna pietà, vogliono sterminarli per estrarre in pace, l’Unobtainium.

Non sapevo nulla del film o della trama quando sono arrivato al cinema, ma è diventato ben presto evidente che stavo guardando la storia della Terra e dell’umanità rapita dalla razza rettiliana di cui ho scritto in modo così esteso.

Mi chiedo se James Cameron abbia voluto esporre tutto questo.

Per vedere ciò di cui ho sopra scritto, è necessario invertire i ruoli. Gli indigeni blu simboleggiano gli umani sulla Terra eoni fa e gli esseri umani arrivati su Pandora alla ricerca dell’Unobtainium, sta a simboleggiare l’arrivo sulla Terra, sempre eoni fa, della razza rettile.

Reptilians compilation


Le antiche tavolette sumere, scoperte in quella che ora è chiamata Iraq, ci dicono che una razza non-umana, gli Anunnaki, è arrivata sulla Terra per estrarre l’oro dalle miniere situate in Africa. Inoltre, le tavolette, descrivono come gli esseri umani sono stati geneticamente progettati per essere i loro lavoratori/schiavi. Difatti in Africa, è stata trovata la prova dell’estrazione dell’oro svoltasi almeno 100.000 anni fa.

Oltre alle leggende Zulu, anche le antiche storie e miti da tutto il mondo supportano questo tema di una“Golden Age”, quando tutta la Terra era bellissima e lussureggiante e la gente viveva in armonia con il proprio ambiente.

Non c’era la fame o la povertà perché le persone vivevano degli abbondanti frutti della terra e delle foreste, in particolare le foreste, che coprivano gran parte del pianeta. Il tempo era stabile e non c’erano le stagioni in quanto la Terra girava su un asse diverso.

Inoltre, le leggende Zulu dicono che il pianeta, nell’atmosfera superiore, era circondato da un baldacchino di acqua che proteggeva le persone dai raggi duri del sole, infatti non c’erano i deserti e l’acqua era abbondante.

Poi, però, sono arrivati i Rettiliani e con loro hanno portato sulla Terra, la catastrofe geologica e biologica. Il baldacchino d’acqua è stato distrutto causando il drammatico cambiamento della rotazione terrestre sul proprio asse ed in relazione al Sole, dandoci le quattro stagioni. Questo viene simboleggiato nella Bibbia come i 40 giorni e le 40 notti di pioggia.

Così cambiò sia il clima della Terra, sia quella che era la vita umana. Si persero foreste su vasta scala ed i deserti cominciarono a formarsi. Le abbondanti fonti di cibo, in molti luoghi andarono distrutte e la vita divenne una lotta per la sopravvivenza.

I genetisti rettili crearono un nuovo essere umano che servisse i loro interessi ed è significativo che la capacità del cervello umano sia aumentata, senza interruzioni, fino a circa 200.000 anni fa, quando ad un tratto si fermò e cominciò a regredire. È in questo periodo che gli esseri umani sono diventati come quello attuale.

La storia comprende anche ibridi umano/rettiliano geneticamente creati per infiltrarsi nella società terrestre e con l’inganno, guidarla. Questi ibridi sono le famiglie elitarie che controllano la rete globale di società segrete, attraverso le quali controllano i governi, le banche, le imprese, i media, i militari, l’educazione e così via.

Cruciale per il controllo dell’essere umano è stato quello di sopprimere l’attività del lobo destro del cervello o, almeno, fermare la trasmissione di tale attività, di sensibilizzazione e di informazione sul lato sinistro attraverso il “ponte” noto come, corpo calloso.

I due emisferi vedono la realtà in modi fondamentalmente diversi. Il lato destro del cervello ci collega con ciò che è “là fuori”, cioè con l’infinito oltre i confini dei cinque sensi e dei regni della “luce visibile”, dove tutto è vissuto come “UNO”. I Na’vi rappresentano il lato destro aperto del cervello, il che significa che tutto è collegato a tutto il resto.

Questo perché l’emisfero sinistro del cervello domina il nostro senso della realtà e ci intrappola nella realtà dei cinque sensi. L’emisfero di sinistra crea la nostra realtà e la struttura del linguaggio, cioè ciò che del mondo, in generale, passa per “logico” e “fisico”. Le informazioni codificate in sequenza nella struttura energetica della nostra realtà, vengono codificate per darci l’illusione della morte e del tempo, mentre il cervello destro sa che il presente, è eterno.

L’emisfero sinistro è particolarmente sviluppato negli “accademici”, che sono passati attraverso i livelli “superiori” di questa macchina che è stata coraggiosamente chiamata “educazione”.

Il sistema politico ed economico globale, nel loro complesso vengono gestiti da abiti scuri intrappolati nella realtà dell’emisfero sinistro. Ecco perché viviamo in una società da cervello sinistro e la prospettiva di chi usa il cervello destro, viene ridicolizzata o condannata come “folle”. Gli invasori umani del film Avatar, personificano questa dominanza dell’emisfero sinistro.

Essi non hanno alcun apprezzamento o comprensione dell’armonia interconnessa e del rispetto reciproco tra iNa’vi, gli animali, gli alberi e le piante. Per loro è semplicemente incomprensibile. Gli esseri umani vivono nel “mondo reale” della fisica e della filosofia: vedo>voglio>prendo. In questo caso, prendendo l’Unobtainium.

Se questo significa la distruzione della casa e dello stile di vita delle persone che vivono sui depositi delle risorse che si desiderano, allora così sia. Ha importanza? Essi non sono altro che selvaggi primitivi e stiamo andando solo a distruggere una foresta.

Che importa? Invia i ragazzi lì!

La mentalità del cervello sinistro non ha alcuna empatia per gli altri, perché l’empatico si collega con le altre espressioni della vita, siano esse persone, alberi, piante o animali, e si mette nella loro situazione.

I prigionieri del cervello di sinistra non possono farlo in quanto decodificano tutto solo come “individuo” con“spazio” nel mezzo. Il cervello di destra, invece, sa che non c’è “gap”. È solo un unico campo di energia che ci unisce tutti.


È questo senso di connessione tra tutte le forme apparentemente “individuali”, che ci dà un senso di empatia, cioè il sistema di sicurezza per impedire che il comportamento e le azioni di alcuni causino sofferenza ad altri.

Senza empatia, va bene tutto. La manipolazione rettiliana istituita per staccarci dalla realtà dell’emisfero destro, serve:
per interrompere l’accesso ai più alti livelli di coscienza e di intelligenza
per sopprimere il nostro senso di empatia

Ciò si può vedere chiaramente con i soldati che, senza conseguenze emotive per se stessi riguardo la morte, la distruzione e la sofferenza che provocano, sguazzano tra bombe e missili in aree civili come quella della Striscia di Gaza.

Una volta che le persone vengono spogliate dell’empatia, diventano macchine robotiche senza sentimenti e compassione e la grande quantità di addestramento militare, serve proprio per fare questo. Lo stesso vale per quelli in abiti scuri che manipolano, dichiarano guerre e devastano le economie dei paesi in posti come l’Africa, solo per riempire le proprie tasche.

Gli umani di Avatar sono uguali, a parte i pochissimi che alla fine del film vengono convertiti. Nella mente di chi usa l’emisfero sinistro del cervello, è tutto molto semplice. L’emisfero sinistro del cervello, per usare una frase dello scrittore irlandese Oscar Wilde, conosce il prezzo di tutto e il valore di niente.

La manipolazione genetica ha trasformato gran parte dell’umanità in un terminale della mente alveare rettile. Come previsto, gli esseri umani sono diventati i propri oppressori, ma con il continuo risveglio della coscienza umana, i ranghi degli empatici stanno crescendo di giorno in giorno.

Quando dico “svegliare”, non intendo solo la coscienza dei cosiddetti complottisti. Infatti, il campo di ricerca cospirativo è, prevalentemente, un fenomeno dell’emisfero sinistro del cervello. Questa non è una critica, solo un’osservazione ed è piuttosto evidente quando la si guarda.

Quando si apre il corpo calloso e le informazioni passano al lato destro del cervello, la realtà cambia. Tu non sei la stessa persona che eri prima ti renderti conto dell’esistenza di una cospirazione globale. Sei completamente diverso dalla persona che eri prima. Il gioco è cambiato ed i valori e la prospettiva di sé e della vita, trasformati.

In Avatar, gli invasori esseri umani (i rettili) sono espulsi da Pandora in una grande battaglia di massa, ma si tratta di un film d’azione. Infatti, non abbiamo bisogno della violenza per renderci liberi. Dobbiamo aprire il lato destro del cervello e riconnetterci con il nostro vero sé e le sue infinite potenzialità. Tutto il resto verrà da solo.

I gestori non hanno lavorato duramente per chiudere la connessione, in quanto, è un semplice diversivo. Lo hanno fatto perché è assolutamente fondamentale per il mantenimento della loro capacità di controllo.

I rettiliani e le loro famiglie stanno disperatamente cercando di reprimere il risveglio globale, perché sanno che una volta che siamo d’accordo, il loro gioco è finito. Essi sono terrorizzati dal nostro possibile risveglio e dal successivo accesso al nostro fantastico potenziale.




Quel momento si sta avvicinando ogni giorno.

Come sempre, discernimento.
Film: Avatar:
http://www.cb01.eu/avatar-hd-2010/

Fonte

venerdì 27 novembre 2015

...Sarà un attacco a sciame, metterà l’Europa in ginocchio


Atteso un attacco a sciame: Parigi è stata una prova generale. L’esperto Isis: “4000 combattenti già in Europa”.
Pubblicato 27 novembre 2015 - 10.08 - Da Claudio Messora


“I fatti di Parigi sono stati una prova generale. Quattromila combattenti sono già in Europa, dormienti. Sono arrivati per mezzo di un contrabbandiere turco nel 2014, e sono pronti a colpire. La conferma del Mossad e di Anonymous. Sarà un attacco a sciame, metterà l’Europa in ginocchio”



Bruno Ballardini è un saggista, esperto di comunicazione strategica e analista. Pochi mesi fa ha pubblicato ISIS® Il marketing dell’apocalisse, in cui analizza le ragioni storiche e le tecniche di una guerra culturale che è figlia del modello di pensiero unico che abbiamo sviluppato, come la stessa Hillary Clinton ha ammesso: “L’ISIS è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano“.

Gli ho dedicato una lunga, scorrevole e illuminante intervista, che vi consiglio di guardare per intero se volete comprendere davvero la natura della minaccia che stiamo subendo, bucando la cortina di disinformazione dei media. In questa intervista c’è un passaggio che fa venire i brividi. Eccolo.

Io ho anticipato un problema che avremo presto: la possibilità di un grosso attacco in Europa, di proporzioni molto, molto grandi. Era già stato preannunciato in uno scoop che ho citato nel libro. Mike Giglio, reporter sul territorio, nel novembre 2014, in una località della Turchia, intervistò un contrabbandiere che spostava sia petrolio, sia merci, sia persone, il quale disse che lui, insieme ai suoi, aveva già fatto passare 4.000 fighter (combattenti), che dalla Turchia ai Balcani sono così entrati in Europa. Sono in Europa, dormienti, e aspettano un ordine. Questa rivelazione non l’ha notata nessuno. Dopo aver fatto le sue verifiche, Mike Giglio rese pubblica l’intervista nel gennaio 2015, ma venne ripresa solo da due giornali, perché lui è un reporter indipendente: nessuno dà ascolto a un reporter indipendente.


Questa rivelazione non è l’unica, ma fa parte di un contesto convergente, come altre dichiarazioni di mujaheddin, i quali non hanno nessun problema a comunicare le loro intenzioni (e siccome sono gente di parola io comincerei a preoccuparmi). Cose come: “Aspettate e vedrete. Stiamo preparando qualcosa che vi farà dimenticare l’11 settembre!“.

Alla luce di quello che ho potuto analizzare, posso dire con una certa sicurezza che i fatti di Parigi sono una prova generale, perché qui si sta parlando di un attacco a sciame. Si parla di uno Swarm Attack.

Per affermarlo ho utilizzato lo stesso sistema dell’intelligence: si chiamaragionamento abduttivo. Il ragionamento abduttivo parte dalle peggiori conseguenze possibili e va all’indietro a cercare tracce per cui queste conseguenze potrebbero verificarsi. In questo modo si arriva a fare un’ipotesi che è molto, molto verosimile. E purtroppo ci sono tutti i segnali per un grosso attacco a sciame, che potrebbe anche essere di tipo batteriologico. Non è per creare il panico, ma bisogna essere lucidi. Sono state raccolte delle dichiarazioni, hanno tutte un filo conduttore, un filo logico. Questi signori in pratica non devono far altro che mettere a segno un singolo attacco terroristico in ogni città. L’impatto, localmente, è lo stesso di un normale attentato terroristico, ma a livello complessivo lo shock è micidiale: possono mettere psicologicamente in ginocchio un continente, perché gli attacchi avvengono simultaneamente, a comando. Alla luce di quello che ho potuto analizzare, Parigi è stata una prova generale. L’ho scritto nel mio libro, e ora la stessa ipotesi è stata confermata dal Mossad, il 14 novembre scorso. Il Mossad conferma che è tutto vero, sia quanto riporta Mike Giglio, sia l’imminente, quasi sicuro attacco su larga scala. E dopo due giorni è stato confermato anche daAnonymous.

E ancora, sulla stampa, nessuno ne parla!

http://www.byoblu.com/post/2015/11/27/lesperto-4000-combattenti-gia-in-europa-parigi-e-stata-una-prova-generale-ci-sara-un-grosso-attacco-a-sciame.aspx


http://altrarealta.blogspot.it/
L'attacco a sciame che sconvolgerà l'Europa... di byoblu

INTERVISTA AL PILOTA RUSSO




Il copilota dell’aereo russo Su-24, abbattuto dai caccia turchi il Martedì, fornisce la sua versione dei fatti da cui risulta che mai l’aereo russo aveva violato lo spazio aereo della Turchia. Inoltra il copilota, Konstantin Murakhtin, salvato da una operazione di riscatto delle forze speciali siriane, afferma di non aver ricevuto alcun segnale nè visuale nè via radio da parte dei turchi, contrariamente a quanto sostengono le autorità turche.


“Risulta impossibile che il nostro aereo abbia violato lo spazio aereo turco neppure per un secondo, ha riferito Konstantin intervistato dal canale TV russo Rossiya 1.

“Noi stavamo volando ad una altezza di 6.000 metri con un tempo totalmente chiaro ed avevamo il controllo totale di tutta la nostra traiettoria”.Allo stesso modo di come Konstantin Murakhtin ha negato che l’aereo si trovasse nello spazio aereo turco, il copilota ha respinto decisamente la versione turca dei presunti ripetuti avvisi che le autorità turche avrebbero trasmesso all’aereo.

“In realtà non c’è stato alcun avviso nè via radio nè visualmente per farci modificare la traiettoria”.

Bisogna capire la differenza di velocità tra un bombardiere tattico Su-24 ed un caccia F-16.

“Se avessero voluto avvisarci avrebbero potuto sedersi sulla nostra ala”, ha dichiarato Murakhtin che adesso si trova in fase di recupero presso la base di Latiaka, nel nord della Siria.

“Come è accaduto, siamo stati colpiti nella parte posteriore del nostro aereo e non abbiamo avuto il tempo di effettuare una manovra evasiva”.Non appena l’aereo è stato abbattuto ed è precipitato in territorio siriano, i due piloti sono riusciti a catapultarsi con il paracadute, uno dei due è stato però ucciso dal fuoco dei ribelli turcomanni mentre planava, l’altro, il copilota, è riuscito a nascondersi fino a quando è stato riscattato dalle forze speciali russo siriane, nel corso dell’operazione tuttavia è rimasto ucciso un marinaio russo.

Nel frattempo si segnala che, dopo l’episodio dell’abbattimento dell’aereo russo, definito da Putin “una pugnalata alla schiena che avrà conseguenze tragiche”, Mosca ha preso la decisione strategica di rafforzare il contingente russo che sta effettuando le operazioni di antiterrorismo in Siria e di prendere nuove misure di protezione di tali forze.

Il Ministero russo ha comunicato che si stanno adottando un insieme di misure per evitare il verificarsi di incidenti similari a quello dell’aereo abbattuto.

La base aerea russa di Jmeimim, in Siria, avrà in dotazione il sistema antiaereo S-400.

Il Ministero russo ha proposto l’invio di questo avanzato sistema e la proposta è stata accettata dal presidente Putin.

Tale sistema missilistico di lungo raggio è il più avanzato sistema in dotazione alla Russia e consente di centrare più bersagli in movimento alla velocità di 4.500 Mt. al secondo. Il sistema S-400 può tenere sotto tiro fino a 36 obiettivi aerei di qualsiasi tipo (aerei o missili) e contrattaccarli lanciando fino a 72 missili.


Nel contempo sarà fortificata la presenza marittima con l’invio delll’incrociatore lanciamissili Moskwa, equipaggiato con sistemi lanciamissili tipo S-300. L’unità navale sarà schierata al largo della costa di Latiaka ed avrà la missione di abbattere qualsiasi obiettivo aereo che dovesse essere ritenuto un pericolo per le forze aeree russe.

“Avvisiamo che qualsiasi obiettivo che rappresenti un pericolo potenziale per le nostre forze verrà distrutto”,ha dichiarato il capo del Dipartimento dello Stato Maggiore russo, Serguéi Rudskói.

Inoltre è stato comunicato che, da questo momento, tutte le operazioni degli aerei da bombardamento russi saranno fatte con la scorta di caccia intercettori.

Nota: L’adozione di queste misure significa che in pratica sarà la Russia a decretare su tutto il territorio siriano la zona di interdizione al volo (“no fly zone”)che era nelle aspirazione della Turchia di Erdogan e nelle intenzioni degli Stati Uniti, per la protezione dei presunti “ribelli moderati” addestrati dalla CIA e riforniti dalla Turchia. Dopo questo episodio la maschera è definitivamente caduta e si è visto che la Turchia, paese membro della NATO, costituisce il retroterra ed il paese protettore dei gruppi terroristi che operano in Siria.



Fonti: Veterans Today RT Actualidad


http://realtofantasia.blogspot.it/2015/11/erdogan-e-obama-hanno-mentito-nessuna.html

Traduzione e nota: Luciano Lago

http://www.controinformazione.info/erdogan-e-obama-hanno-mentito-nessuna-sorpresa-per-alcuno-lo-hanno-sempre-fatto/











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martedì 24 novembre 2015

ISIS: ABBIAMO PROVATO A FARE UN ATTENTATO IN ITALIA MA E' STATO IMPOSSIBILE ... ECCO COM'E' ANDATA:


L’Italia è al sicuro da attacchi terroristici. L’ISIS ha dichiarato: “E’ molto difficile fare un attentato in Italia”
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che quelli dell’ISIS ci hanno provato, tempo fa organizzarono un attentato aereo in Italia.
Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire il “castigo di Allah” per gli infedeli italiani”.
Ecco com’é andata:

Domenica, ore 23.47
Arrivano all’aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia; escono dall’aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valige. La società di gestione dell’aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un’impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: “chissà, con un pò di fortuna…”
Prendono il taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un’ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 Euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e ricoperti di mazzate li abbandonano esamini al Rione 167.

Lunedì, ore 4.30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere l’albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un’auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano in direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti uniti alle tute bianche anti-global e ai disoccupati napoletani che non li lasciano passare.

Lunedì, ore 12.30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi, decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 Euro falsi.

Lunedì, ore 15.45
Arrivano all’aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell’Enel del centro direzionale.
I piloti Alitalia sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti (“altrimenti che controllori saremmo” hanno dichiarato). L’unico aereo disponibile che c’é in pista è uno della RyanAir con destinazione Alghero e a 18 ore di ritardo… gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d’attesa, intonano canti popolari, gridano slogan contro il governo e i piloti!
Arrivano i celerini, cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti, si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

Lunedì, ore 19.05
Finalmente si calmano un pò gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della RyanAir per acquistare i biglietti per l’aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro la torre Enel. Il responsabile della RyanAir che gli vende i biglietti tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.

Lunedì, ore 22.07
A questo punto i terroristi discutono se continuare oppure no… non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un’opera di carità.

Lunedì, ore 23.30
Morti di fame decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell’aeroporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

Martedì, ore 4.35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata finiscono all’ospedale Cardarelli, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di due giorni se nel frattempo non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze. Successivamente, a causa di un banale scambio di cartelle cliniche ad uno dei terroristi viene asportato un rene sano, all’altro viene applicato un doppio pacemaker di fabbricazione cinese acquistato sul mercato nero.

Domenica, 17.20
Dopo dodici giorni escono dall’ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall’arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della “Masseria Cardone”, vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un’altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto “Peppo o Ricchione”, abusa sessualmente di loro.

Domenica, 19.45
Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al Caldarelli per l’intossicazione. Gli viene anche riscontrata la sieropositività all’HIV (Peppo non perdona).

Martedì, 23.42
I due terroristi fuggono dall’Italia in zattera in direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il paese italiano.
Manca una cosa:
Mentre sono in mare per tornare in Libia vengono intercettati da una motovedetta italiana e "salvati" riportati in Italia vengono ospitati in trasmissione da Barbara D'Urso e in diretta si suicidano per la disperazione


ANDREA ABBONDANZA·




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LA TURCHIA ( NATO ) ABBATTE AEREO RUSSO, RISCHIO GUERRA MONDIALE


Durante la guerra fredda la NATO non aveva mai abbattuto un aereo militare di Mosca. Oggi la Turchia, paese NATO in mano a uno dei manovratori dell’ISIS, lo ha fatto. È una gravissima provocazione che può trasformare la guerra siriana da guerra NATO per procura a guerra NATO senza mediazioni, col rischio molto concreto di far scattare quelle clausole dell’alleanza atlantica che ci trascinerebbero tutti in un conflitto molto esteso e difficilmente controllabile. Sicuramente al figlio di Erdoğan, che gestisce il contrabbando di petrolio dell’ISIS, non piaceva affatto che negli ultimi giorni i Sukhoi Su-24 gli avessero distrutto centinaia di autocisterne azzerandogli il business. Abbatterne uno, a costo di una guerra mondiale, è la risposta del suo paparino, per alzare la posta in gioco. Un bel trappolone per la Russia, che qualche risposta dovrà dare, e per tutti gli alleati NATO, da invischiare nei calcoli strategici di Erdoğan, uno dei grandi perturbatori del Vicino Oriente.

E noi dovremmo essere disposti a morire per le autocisterne che finanziano l’ISIS. Come no?

di Pino Cabras.

http://sapereeundovere.com/il-trappolone-turco-sul-filo-della-guerra-mondiale/
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la reazione di Vladimir Putin: "Una pugnalata alle spalle"

Alta tensione tra Russia e Turchia dopo che un caccia Sukhoi 24 dell’aviazione russa è stato abbattuto da due F-16 di Ankara lungo la frontiera con la Siria. Nel darne notizia, Ankara ha accusato il velivolo di essere entrato nel suo spazio aereo e di aver ignorato i ripetuti avvertimenti con cui gli è stato chiesto di allontanarsi. Mosca, però, ha negato lo sconfinamento e il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato di "un crimine", di "una pugnalata alla schiena sferrata da complici dei terroristi" e ha avvertito che l’incidente avrà "serie ripercussioni" sui rapporti tra Mosca e Ankara. Il capo del Cremlino ha affermato che il velivolo non minacciava la Turchia ed è caduto 4 chilometri all’interno del territorio siriano.


Le reazioni - Ankara ha convocato l’incaricato d’affari russo e ha ottenuto la convocazione d’urgenza del Consiglio Nato per questo pomeriggio. Mosca ha risposto convocando a sua volta l’attachè militare turco, con la Duma che ha accusato Ankara di "aiutare i terroristi". Per domani era in programma una visita distensiva a Istanbul del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che ora rischia di saltare. Uno dei due piloti sarebbe morto, probabilmente ucciso dai ribelli che hanno diffuso le immagini del cadavere, mentre per salvare l’altro sono in corso ricerche degli elicotteri russi. Il Sukhoi-24 è stato colpito nella zona montuosa di Jabal Turkman, a nord di Latakia. Ankara sostiene che il velivolo era entrato nel suo spazio aereo nella provincia sud-orientale di Hatay, nella zona di Yayladag, e non ha cambiato rotta nonostante gli fossero stati inviati 10 avvertimenti nel giro di cinque minuti. A inizio ottobre, Ankara aveva già denunciato sconfinamenti dei caccia russi e incontri ravvicinati con i jet turchi (13 in una settimana), minacciando di abbattere i velivoli in caso di nuove violazioni del suo spazio aereo. Sempre a ottobre i caccia turchi avevano abbattuto un drone russo al confine, anche se Mosca ha negato fosse suo.

http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11852216/Aereo-abbattuto--la-reazione-di.html

LA RABBIA DI PUTIN: MI AVETE PUGNALATO ALLE SPALLE. CI SARANNO CONSEGUENZE.


Davanti a Re Abdullah II di Giordania, la dura reazione del presidente russo all'abbattimento del suo caccia da parte della Turchia. "Eravamo alleati. E' una pugnalata alle spalle da parte di chi sostiene i terroristi. L'Isis è protetto dalle forze armate di altri stati, ecco perché è così sfacciato da compiere attentati nel cuore dell'Europa. Chi era interessato in quello che è successo? Certamente non noi. Non abbiamo minacciato la Turchia. Eravamo in territorio siriano. Adesso ci saranno conseguenze".

Nessuno dei nostri piloti né dei nostri caccia ha minacciato il territorio della Turchia. Questo è ovvio. Sono lì per combattere il terrorismo nell’area a nord attorno alla Latakia, dove si trovano i militanti (più che altro persone provenienti dalla Russia) e stavano facendo il loro preciso dovere, per assicurare che queste persone non facessero ritorno in Russia. Si tratta di persone che sono chiaramente terroristi internazionali.



In considerazione del fatto che abbiamo firmato un accordo di non belligeranza con gli Stati Uniti, e come sappiamo la Turchia era tra quelli che faceva parte della coalizione USA, siccome l’Isis ha risorse così ingenti, di centinaia di milioni e miliardi di dollari che provengono dalla vendita illecita di petrolio, e sono protetti dalle forze armate di altri stati, è dunque chiaro perché sono così sfacciati, perchè uccidono la gente, perché portano attacchi terroristici in tutto il mondo, incluso il cuore dell’Europa.

Analizzeremo ogni cosa, e i fatti tragici di oggi avranno conseguenze significative, incluse le relazioni tra la Russia e la Turchia. Abbiamo sempre trattato i turchi come uno stato amico. Non so chi fosse interessato in quello che è successo oggi. Certamente non noi. E invece di mettersi immediatamente in contatto con noi, per quanto ne sappiamo, i turchi hanno immediatamente chiamato i loro partner della Nato per discutere dell’incidente, come se fossimo stati noi ad abbattere un loro aereo e non il contrario.
http://www.byoblu.com/post/2015/11/24/la-rabbia-di-putin-mi-avete-pugnalato-alle-spalle-ci-saranno-conseguenze.aspx

C'é chi combatte i terroristi e c'è chi combatte chi combatte i terroristi

Antar Raja

lunedì 23 novembre 2015

I MEDICI PEGGIO DELL'ISIS

SE DOMANI ANDATE IN AUTO DAL DOTTORE, CAGATEVI SOTTO. ALTRO CHE ISIS.

Semplice e... un po' banale

di Paolo Barnard


Ma quanto siamo scemi? Voglio dire, se stiamo sulla paura, adesso divenuta panico, che la morte anzi tempo ci stia soffiando sul collo ora perché chissà quanti assassini ISIS stanno nascosti nelle nostre città, bè allora siamo veramente scemi.

Se esco di casa, mi metto in auto e vado dal medico di famiglia (o mi ricovero) rischio la vita migliaia di volte di più del pericolo ISIS.

Nella nostra Europa 25.000 di noi muoiono ogni anno in incidenti stradali (3.788 in Francia). L’aperitivo e poi la serata drinks ci ammazzano in 10.000 all’anno. (Eurostat – EU Driving Safety Coucil)

Nella nostra Europa 200.000 di noi crepano all’anno perché i medici ci hanno prescritto il farmaco sbagliato (la 4a causa di morte fra gli occidentali, Commissione UE).

All’ISIS per ammazzarci così occorrerebbero, sempre all’anno, 1.822 attacchi come quello di Parigi.

Scusate eh, ma se devo aver paura di lasciarci le penne anzi tempo PER COLPE DI UN CRIMINALE (ubriaco al volante, uno a 180 in autostrada, o un medico indegno del camice), sinceramente il terrorismo islamico mi fa ridere. Allora perché la nostra allarmatissima classe politica, che dovrebbe proteggerci dai pericoli, sta per lanciare la terza guerra mondiale contro l’ISIS con l'intento di farci… vivere sicuri?

Se domani andate in auto dal dottore, cagatevi sotto, altro che Al-Baghdadi.

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BERLUSCONI PROPONE DRAGHI PREMIER


In occasione della seconda giornata della Scuola di formazione politica della Lega Nord-Noi con Salvini, Berlusconi tira fuori la sua proposta oscena :“Mario Draghi candidato premier”.
"Se noi come centrodestra non saremo in campo insieme, al ballottaggio andranno i Cinque Stelle e il Pd - avverte -, e vinceranno i Cinque selle",prosegue Berlusconi e continua dicendo: "Di Maio e Di Battista - spiega il Cav - sono perfetti, avercene". Poi su Matteo Salvini: "È bravissimo, sa parlare alla gente e dire alla gente quello che vuole sentirsi dire. Ha portato la Lega dal 3% al 15 per cento. Con Salvini - sottolinea - siamo sempre andati d'accordo, perché siamo milanisti".Poi il leader di Forza Italia promuove Giorgia Meloni: "Ha portato il suo partito dal 2% al 5%, tutti insieme possiamo fare il 40 per cento". La battuta finale è su Alessandro Sallusti, il "suo" candidato sindaco a Milano, definito da Berlusconi "un candidato strepitoso".
A questo punto è doveroso sapere da Salvini e dalla Meloni cosa ne pensano,già poco tempo fa Berlusconi propose tra le eccellenze Mario Draghi e Marchionne.
Berlusconi pur di continuare a fare eternamente i cazzi suoi sembra voler legittimare il colpo di stato avvenuto in Italia .In questo colpo di stato a quanto pare anche Draghi era uno dei protagonisti insieme al re Giorgio Napolitano,forse avranno promesso a Berlusconi di chiudere tutti e due gli occhi per le sue vicende giudiziarie non ancora finite.


Tutti insieme nella malafede,tutti insieme verso la fine dell’Italia come nazione,come democrazia,come luogo di civiltà.
Per capire posizioni del genere invito tutti a leggere il libro di Gioele Magaldi “Massoni” delle edizioni chiare lettere.
Sapere che un leader politico propone Draghi candidato Premier è follia pura.
Probabilmente quel partito unico forza Italia Pd più i sorosiani di Sel,più quelli che continuano a prendere in giro i cittadini italiani a destra e a sinistra,aspettiamo che usciate allo scoperto che svelate le vostre intenzioni cari politici castisti a populisti,come dice il vostro re Giorgio Napolitano…
E allora chi altro vuole Mario Draghi candidato Premier?

domenica 22 novembre 2015

CHEWING GUM ( GOMMA DA MASTICARE ) COSA CONTIENE E COSA DOVRESTI SAPERE

Sulle confezione delle gomma da masticare, troviamo scritto: “Senza zucchero” (sostituito dall’aspartame) e la presenza di FLUORO (agente tossico).

Prava a fare un esperimento: Chiedi ad una trentina di persone di età inferiore a 40 anni un chewing gum.
Potresti scoprire che quasi tutti ne hanno una da offrirti. Infatti, il 90% della popolazione ha l’abitudine di assumere almeno una gomma da masticare al giorno, se non ancora di più. Ma qualcuno si è mai informato sugli ingredienti e si è posto qualche domanda sull’influenza che può avere sulla nostra salute?


Pochissima gente ha l’abitudine di leggere gli ingredienti sulle confezioni di chewing gum e chi lo fa probabilmente non sa cosa sono gli ingreredienti indicati.

La gomma da masticare è più cancerogena di una sigaretta? Se pensiamo che i prodotti commerciali a base di gomma sono tra le sostanze più tossiche esistenti a cui si può esporre il nostro organismo e che possono causare le più pericolose malattie del mondo.

Ecco alcuni tra i più comuni ingredienti che contengono le più “famose” gomme da masticare che troviamo sul mercato.

Sorbitolo, Xilitolo, Mannitolo, Maltitolo
Gomma
Glicerina
Aromi Naturali e Artificiali
Amido e Olio Idrogenato di Cocco
Aspartame
Lecitina di Soia
Coloranti
BHT (idrossitoluene butilato)
Acido Malico, Acido Citrico


Ora, analizziamo nel dettaglio alcuni di questi ingredienti, per scoprirne le caratteristiche.

Gomma:
Ecco la domanda: Se una persona ti offrisse un pneumatico, oppure della plastica da masticare, è probabile che rifiuteresti l’offerta. E forse, penseresti, che quella persona non è tanto a posto…

La gomma, che è l’ingrediente base dei chewing gum è costituita da una miscela di elastomeri, plastificanti, riempitivi e resina; con l’acetato di polivinile che viene spesso indicato come colla da falegnami o colla bianca. Un altro ingrerediente che si trova all’interno è la cera di paraffina, un sottoprodotto del petrolio raffinato.

Secondo te, petrolio, plastica e gomma sono sostanze salutari? Quando mastichiamo un chewing gum, queste si entrano nella bocca e nel resto dell’organismo!
Aspartame:
E’ una delle sostanze più tossiche per il corpo che possiamo consumare. Gli interessi economici che esistono intorno a questo prodotto, non permettono di ritirarlo dalla circolazione. L’aspartame è collegato a tutte le malattie cerebrali rilevanti, come ad esempio l’alzheimer. Oltretutto viene considerato il primo fattore che contribuisce a malattie quali il diabete, la sclerosi multipla, asma e obesità. L’aspartame lo troviamo in molti prodotti dietetici che sono sul mercato, con il tempo questo prodotto contribuisce all’obesità a causa della sua estrema acidità. Ha inoltre la proprietà di eccitare i neuroni cerebrali, fino a farli bruciare e morire.
Amido e Olio Idrogenato di Cocco:
L’idrogenazione è un processo chimico che va ad aggiunge idrogeno attraverso un doppio legame di carbonio, per aumentare la conservazione del prodotto. Questo procedimento lo rende però molto più simile alla plastica e va a creare dei grassi dannosi per la nostra salute.
Coloranti:
I più usati nelle gomme da masticare, sono derivati dal biossido di titanio, una nanoparticella molto comune nelle creme solari, purtroppo considerata cancerogena… (Quindi attenzione!).



E’ risaputo che la maggior parte degli esseri umani sai attratto dai colori ma molti di essi, come ad esempio il rosso, sono a base di petrolio e sono pericolosi per la salute. Molte persone soffrono di allergie a queste sostanze, associate a diversi disturbi e malattie.
Sorbitolo, Xilitolo, Mannitolo, Maltitolo:
Queste sostanze sono originate dallo zucchero, ma nessi vengono a tal punto alterati da non poter essere considerati nello stesso modo. Si ipotizza, addirittura, che siano più dannosi dello zucchero e in grado di stimolare l’aumento di peso. Altri effetti indesiderati possono essere dolore addominale acuto e diarrea.
I chewing gum sono anche implicati in un meccanismo digestivo che possiamo chiamare perverso. Tutte le volte che si mastica una gomma, il cervello è indotto a pensare che si tratti di cibo, quindi invia dei segnali allo stomaco, al pancreas e agli altri organi coinvolti nella digestione affinché si preparino ad ingerire il cibo. Le ghiandole salivari e il pancreas inizieranno a produrre gli enzimi che servono per digerire il cibo e assorbire le sostanze nutrienti. Un emissione costante di enzimi fa in modo che il processo con il tempo rallenti, impedendo alla digestione di avvenire in modo corretto e all’organismo di assorbire i nutrienti necessari per mantenere la salute dell’organismo.
Molte persone assumono chewing gum per avere un alito fresco e profumato. A questo c’è un’alternativa: Portare sempre con sé un piccolo contenitore con la menta piperita ad uso alimentare. Per rinfrescare l’alito basterà metterne in bocca una goccia, così si otterrà lo stesso risultato.
Non esiste nulla di naturale nella gomma da masticare. E’ un composto chimico che non contribuisce in nessun modo alla salute dell’organismo o dei vostri denti.

La pubblicità è ingannevole, anche se molto promettente, creata apposta per indurci il desiderio di consumarla, quindi presta molta attenzione a proposito.

I rischi che si corrono sono così elevati da poter permettere di paragonare senza ombra di dubbio la pericolosità della gomma da masticare a quella della sigaretta.

Ecco quello che dicono (o non dicono) i più noti mezzi di diffusione sul web sul tema chewing gum.

Iniziamo con il più conosciuto wikipedia, il quale accusa la gomma di un unico danno, cioè l’atto di sputarla per terra causando inquinando l’ambiente. Generalizza sugli ingredienti, dando peso a come questi possano prevenire la carie. Di tossicità? Non pervenuto!
Focus, rivista molto nota e seguita, come ne parla? Si limita a spiegare solo di come vien fatta una gomma da masticare. Ah si, aggiunge che viene anche sterilizzata…
E Altroconsumo cosa dice al riguardo? Commenta come “una bufala” il fatto che il chewing gum, come altri alimenti, siano contaminati da mercurio, ma non parla di tutti gli addittivi chimici che lo compongono, mentre in un altro articolo dice che il chewing gum non ha tutti i benefici del dentifricio, (in questo caso fa intendere che siano entrambi salutari…) . Aggiunge poi che al massimo, la gomma da masticare è un aiuto nel combattere l’insorgenza della carie. Quindi la gomma da masticare NON fa male. Almeno lo dichiara Altroconsumo!
Infine, ci fa piacere includere nella lista uno dei siti più popolari di DISINFORMAZIONE gestito da troll e debunkers, BUTAC, attraverso cui si dice che va tutto bene, non esiste nessun complotto ed è tutta una “bufala”, inganni, controllo, lavaggio del cervello e speculazioni non esistono. Perciò anche le gomme da masticare fanno benissimo e tanto altro ancora! Non avendo delle conferme che il fluoro dei chewing gum abbia solo benefici, su cosa si basano? Portano l’esempio pubblicando un link, un documento rilasciato dall’OMS che parla della fluorizzazione dell’acqua, naturalmente in lingua inglese.

Attenzione! Alle multinazionali interessa fatturare, nessuno si preoccupa per la tua salute. Media e disinformatori fanno in modo che questo “sistema” funzioni e lo fanno solo a tuo scapito.

Detto questo, quello che viene da chiedersi è: Come mai sulle confezioni delle gomme da masticare non troviamo stampata la nota dicitura presente sui pacchetti di sigarette? Riflettiamoci su…

Fonte articolo: http://luigitosti.wix.com/luigitosti#!Se-mastichi-regolarmente-chewing-gum-ecco-una-lista-di-cose-che-dovresti-sapere/chdb/55bde3b30cf2dce5af666986

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QUESTO PROGRESSO E' CANCEROGENO

Se c'è una cosa che nel nuovo millennio, imbevuto di progresso e sviluppo come un babà al rum, sta diventando sempre più complessa ed inarrivabile, questa è l'apirazione di riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena, possibilmente senza svuotare il portafoglio nelle prime due settimane del mese, senza avvelenarsi e mantenendo in vita almeno un embrione di quella sottile linea che separa il gustare il cibo dall'ingurgitarlo semplicemente per mere ragioni di sopravvivenza.
Del problema di allestire il desco dal punto di vista economico abbiamo già dissertato spesse volte su queste pagine, arrivando alla conclusione che il progresso e lo sviluppo sono ipocalorici e assai poco funzionali al sostentamento del corpo, prima ancora che dell'animo.
Sul problema di non avvelenarsi riteniamo valga la pena di spendere qualche parola, alla luce della campagna di terrore messa in atto dall'universo mediatico, dopo che l'OMS ha inserito le carni rosse e lavorate nel novero delle sostanze cancerogene, alla stessa stregua del fumo e dell'alcool.....


Ammesso e non concesso che gli esperti ed i soloni della medicina siano in grado d'individuare con sicurezza le cause di una malattia che fondalmentalmente non conoscono e non sono in grado di curare, dovrebbe essere evidente a tutti che il problema non riguarda la carne in quanto tale, dal momento che gli uomini la mangiavano fin dalla notte dei tempi, quando il cancro (malattia della modernità per eccellenza) neppure esisteva. Il problema semmai è costituito dalle sostanze che vengono usate per alimentare il bestiame, dallo stato d'inquinamento in cui versano i pascoli e dagli adittivi utilizzati per conservare le carni e gli insaccati, al fine di renderli fruibili per il sistema di grande distribuzione al quale il progresso ci ha ormai abituato.

Alla luce di questa considerazione, senza dubbio le carni e gli insaccati presenti all'interno degli ipermercati (e non solo) tossici lo sono sicuramente, ma senza ombra di dubbio non solamente le carni rosse e gli insaccati, bensì anche quelle bianche, le verdure, la frutta, i vini, le bevande, fino ad arrivare all'acqua del rubinetto che in molti casi è più tossica di tutto il resto.
Questo non perché gli alimenti succitati siano tossici o cancerogeni in quanto tali, bensì in quanto i mangimi con cui viene allevato il bestiame sono tossici, i terreni in cui vengono coltivate le verdure e la frutta o gli animali brucano risultano pesantemente inquinati, gli adittivi chimici usati per la conservazione e l'insaporimento dei cibi contengono elementi ad alta tossicità e via discorrendo.

Ad essere tossico è cancerogeno, con buona pace delle diatribe stantie fra vegetariani e carnivori, è il modello di sviluppo che ci è stato imposto ed abbiamo abbracciato in fondo senza farci troppe domande. Gli isterismi collettivi come quello attualmente in atto (una caduta nelle vendite di carni rosse ed insaccati del 20% in soli 2 giorni) sono semplicemente parte del disegno dell'elite mondialista che ha in progetto di cambiare gli orientamenti alimentari della popolazione, indirizzandoli dove può ottenere i maggiori profitti, magari inducendo il "popolo bue" a credere che cibarsi di bacarozzi o escrementi riciclati possa rappresentare un'esperienza maggiormente salutare ed edificante.

A prescindere dal fatto che si sia carnivori o vegani, a meno di possedere un conto in banca con davvero tanti zeri, si continuerà ad allestire (quando ci si riesce) un desco infarcito di alimenti tossici e probabilmente cancerogeni, quale che ne sia il suo contenuto, così come si continuerà a respirare aria pesantemente inquinata e con tutta probabilità altrettanto cancerogena, anche se un giorno non esistesse più la Volkswagen.

Marco Cedolin

sabato 21 novembre 2015

L'INSULINA E' CANCEROGENA

Scandalo Lantus: i sospetti di cancro e gli interessi economici dell’insulina
pubblicato il 26 giugno 2009 su Diabetologia, rivista della EASD, ha messo in evidenza un possibile effetto cancerogeno della Lantus, cioè l’insulina glargine. La famosa e costosa insulina analoga che permette a chi ha il diabete di controllare la glicemia grazie ad un profilo basale di 24 ore (o quasi) con una sola iniezione al giorno sarebbe quindi pericolosa per la salute, anche se il condizionale è d’obbligo.

Una ricerca condotta su 127.000 pazienti con diabete in Germania avrebbe evidenziato che chi utilizza la Lantus regolarmente ha il 31% di possibilità in più di sviluppare un tumore nell’arco di 1 anno e mezzo, e che il rischio è proporzionale alla quantità di Lantus assunta quotidianamente. Studi analoghi condotti in Svezia, Scozia e Regno Unito hanno confermato parzialmente i risultati, anche se si registrano alcuni dati discordi. La FDA Americana ha aperto una inchiesta per approfondire la questione.

Si tratta di una ricerca preliminare che va certamente approfondita con ulteriori studi prima di arrivare ad una risposta definitiva, come hanno ammesso gli stessi autori della pubblicazione scientifica. Tuttavia è stata grandissima la confusione scatenata dalla notizia, assieme allo scalpore esploso nella diabetologia. Ma soprattutto è grande lo sgomento che attraversa le tantissime persone con diabete che utilizzano tale insulina, le quali chiedono risposte certe e rapide. È importante ricordare però che i pazienti in cura con la Lantus non devono assolutamente sospendere il trattamento senza il consenso del proprio medico diabetologo.

Anche dal punto di vista finanziario si registra un crollo in borsa del titolo Sanofi-Aventis: l’azienda farmaceutica francese che produce la Lantus ha perso più del 7% nella sola giornata di pubblicazione dello studio. La Sanofi Aventis è la stessa multinazionale che solo qualche giorno prima dello scoppio dello “scandalo Lantus” aveva annunciato la produzione del vaccino contro la famosa “influenza A”, detta anche influenza suina.

Subito dopo il crollo in borsa, la Sanofi Aventis ha pensato bene emettere una serie di comunicati, con i quali intende assicurare che in realtà la Lantus è del tutto sicura e che non esiste alcun collegamento col cancro, contestando il metodo utilizzato dai ricercatori nello studio recentemente pubblicato. La domanda che sorge spontanea è: “chi” hanno voluto rassicurare i vertici di Sanofi Aventis? I medici che prescrivono la Lantus? O forse gli azionisti che comprano i titoli? La paura è che ci si dimentichi delle persone. Perché i soldi e gli interessi che girano attorno a questi argomenti sono tanti, anzi tantissimi, e non vorrei che la preoccupazione maggiore fosse quella di mettere al sicuro le vendite ed il capitale, prima della effettiva sicurezza del farmaco. Ma i diabetici sono veramente più importanti dei soldi?

I dubbi vengono anche perché avevo personalmente sentito voci sulla cancerogenicità della Lantus già 2 anni fa, anche se a quel tempo nessuno ne parlava e non c’era niente di confermato a riguardo: ma perché la notizia è arrivata solo ora, conquistando i più importanti media e giornali mondiali? Forse perché amplificata dal rumore del crollo in borsa? O forse perché gli interessi economici pretendevano che le cose andassero così?

Bisogna pretendere invece che al centro della questione ci sia lapersona con diabete e la sua salute. Invece che rassicurare “a priori”, sarebbe bene che tutti, Sanofi Aventis compresa, prendessero in mano i risultati dello studio seriamente, e lo approfondissero urgentemente con nuove ricerche, in modo da dare una risposta certa e rapida sulla Lantus, con la speranza che questa insulina sia effettivamente sicura per tutti coloro che la utilizzano. Speriamo che questa sia la strada presa da tutte le aziende, dalle associazioni del diabete, e dagli organismi scientifici. Sottolineando la centralità della persona prima di tutto il resto: perché serve un’etica anche nell’economia, soprattutto nella farmacologia, dove entra in gioco la vita delle persone. Attendiamo risposte.

Link all’articolo dello studio sulla Lantus ed il cancro pubblicato dallaEuropean Association for the Study of Diabetes: www.diabetologia-journal.org/cancer.html

http://www.sunt.it/diabete/2009/07/13/scandalo-lantus-i-sospetti-di-cancro-e-gli-interessi-economici-dellinsulina/


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venerdì 20 novembre 2015

SALVATORE PALADINO ; LA MEDICINA UFFICIALE ASSASSINA

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Salvatore ci parla del digiuno terapeutico parte 1
https://www.youtube.com/watch?v=t42ZneNQ3ZA

Parte 2
https://www.youtube.com/watch?v=14jlJEDwdSk

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CAPTAGON: LA PILLOLA DELL'ORRORE (CREATA DALLA NATO, USATA DALL'ISIS)





Sopra: il principe saudita Abdul Mohsen Bin Walid bin Abdulaziz,
arrestato a Beirut con un carico di cocaina e Captagon destinato all'ISIS


È recente la notizia diffusa da tutti i giornali e siti web di informazione dell'utilizzo da parte dei terroristi dell'ISIS, compresi gli accusati delle stragi di Parigi di venerdì scorso, del Captagon, una droga che consentirebbe loro di essere insensibili al dolore e di compiere le violenze più efferate quasi con normalità. Ciò che viene tralasciato è che tale droga sarebbe stata prodotta a partire dal 2011 da un laboratorio bulgaro per conto… della NATO. Chissà come sarà finita in mano ai miliziani dell'ISIS…
I media inoltre sembrano accorgersene solo dopo gli eventi di Parigi, nonostante in Siria queste dinamiche si manifestino dall'inizio della "guerra civile" nel 2011. Può esserne un esempio quanto scriveva un anno fa Reseau Voltaire, parlando della situazione di Raqqa, "capitale" dello Stato Islamico, in territorio siriano:


nei fatti, gli abitanti di Raqqa che hanno preso parte alle uccisioni (inclusi i minori) sono stati trasformati in drogati. Per due anni, i jihadisti li hanno riforniti di copie del Corano e caramelle trattate con polvere di Captagon (cioè, cloridrato di fenetilina). Questa anfetamina, mischiata all’hashish, è la base del trattamento dispensato dai jihadisti. Dopo due anni, la popolazione è divenuta sufficientemente intossicata da partecipare a simili crimini (traduzione di Roberto Dal Bosco).

L'utilizzo di droghe non è una novità quando si combatte una guerra, tanto che già la Wehrmacht secondo uno studio pubblicato di recente adoperava anfetamine per migliorare notevolmente le prestazioni dei suoi soldati (vedi la notizia riportata anche dal Corriere).

Ciò che cambia oggi è il tipo di guerra che viene combattuta, una guerra psicologica a suon di immagini di morte e di morte e violenza reale, che sembra voler scatenare gli istinti di paura, rabbia, sopravvivenza e la parte più animale dell'uomo per renderlo davvero un lupo che combatte contro altri lupi… forse una condizione dell'uomo che vive nella cattività della nostra attuale società, che sembra proprio per questo contenere in sé la guerra di tutti contro tutti come suo innesto costitutivo. Tanto che il principio attivo del Captagon, la fenetillina, venne somministrata come psicofarmaco ai bambini per ben 25 anni, come riporta l'articolo che segue. [Redazione]


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CAPTAGON: LA PILLOLA DELL'ORRORE

Chi credesse alla favola secondo cui i protagonisti di recenti attentati terroristici si nutrono di versetti del Corano farebbe bene a ricredersi: la loro dieta è basata sul Captagon, più noto come pillola dell'orrore.

Il Captagon (cloridrato di fenetillina) è un'anfetamina che provoca euforia e intorpidisce il dolore. Miscelata con altre droghe, come l'hashish, è la base dell'alimentazione jihadista perché consente di sgozzare e massacrare il prossimo come se niente fosse.

Il principio attivo del Captagon, la fenetillina, fu sintetizzata dalla società tedesca Degussa AG nel 1961 ed utilizzata per circa 25 anni nel trattamento dei "bambini ipercinetici" (ora indicati come affetti da ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) oltre che per narcolessia e depressione. Questa sostanza è stata successivamente vietata in molti paesi (Italia inclusa) a causa dei suoi effetti collaterali.
Prodotto nel 2011 dalla NATO in un laboratorio in Bulgaria, il Captagon è ora prodotto in tutto il Medio Oriente.

I curdi ne hanno trovato in gran quantità nelle tasche di centinaia di militanti dello Stato Islamico uccisi a Kobane, e alcuni sequestri eseguiti in Siria hanno confermato quest'atroce verità: un'auto piena di pillole e un camion cisterna contenente una tonnellata di Captagon. Il 26 ottobre scorso all'aeroporto internazionale di Beirut sono state sequestrate due tonnellate di pillole Captagon nascoste in quaranta borse. Si trovavano su un jet privato diretto in Arabia Saudita. [A bordo del velivolo vie era nientemeno che un principe della famiglia reale saudita, Abdul Mohsen Bin Walid bin Abdulaziz, che è stato accusato dalle autorità libanesi di traffico di droga insieme ad altre sette persone, principalmente saudite; oltre al Captagon, il carico conteneva anche cocaina: vedi qui la notizia; NDR]

Non è la prima volta che troviamo lo zampino di qualche psichiatra o psicofarmacologo dietro il terrorismo. Qualcuno dirà che vediamo psichiatri dappertutto, o ci accuserà di complottismo o fanatismo, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti e sono inconfutabili.

Il luogotenente di Osama bin Laden era Ayman al Zawahiri, uno psichiatra egiziano, e il mentore di Karadzic (il leader serbo protagonista della 'pulizia etnica') era Jonav Raskovic, uno psichiatra che ammise:


"Mi assumo la responsabilità di aver preparato questa guerra, anche se i preparativi non furono militari. Se io non avessi creato questa spinta emotiva tra i serbi e non li avessi incoraggiati, niente di tutto questo sarebbe successo... Senza la nostra influenza non ci sarebbe stato il Partito Democratico Serbo e un signor Karadzic al potere".

[Come i nostri lettori sapranno, l'attribuzione di responsabilità delle stragi compiute durante le guerre di secessione in Jugoslavia è ancora una questione controversa, come suggerisce anche la vicenda di Srebrenica, un genocidio attribuito ai serbi ma in realtà organizzato dall'allora presidente USA Bill Clinton: vedi articolo; NDR].

La collaborazione tra specialisti della mente e terrore data al 1090, quando Hasan ibn al-Sabbah fondò un gruppo terroristico chiamato Ordine Ismailita.
Per addestrare i seguaci come killer, li rendevano per prima cosa incoscienti con l'uso di droga, e li portavano in un bellissimo giardino pieno di lusso e donne, ove venivano svegliati così da poter godere le "delizie" del giardino.
Drogati di nuovo si risvegliavano davanti al "Gran Maestro" addetto al loro addestramento.
Egli li rassicurava, facendo loro credere di non essersi mai allontanati da lui e di avere semplicemente sperimentato il paradiso che li aspettava se avessero portato a termine con successo un incarico omicida. I seguaci venivano drogati con abbondanti dosi di hashish, e divennero così noti come "Hashishiyn" (dall'arabo: "colui che usa hashish"), termine da cui deriva la parola "assassino".

Anche i "kamikaze" giapponesi, che durante la Seconda Guerra Mondiale si lanciavano in attacchi suicidi contro le navi Alleate, usavano l'anfetamina per annullare il loro naturale impulso a sopravvivere, ed è di pochi mesi fa lo scandalo degli psichiatri che collaborarono all'ideazione delle torture ai prigionieri della base USA di Guantanámo.

Il Captagon è solo l'ultimo anello di una lunga catena, che lega in maniera indissolubile psichiatria, psicofarmacologia e industria del terrore.


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Fonte articolo: ccdu.org

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STATI UNITI D'AMERICA: UN DANNO PER L'ITALIA


Racconto su alcuni aspetti, sul perché ho in odio il potere americano. Abbiamo adorato l’America, con i suoi grattacieli, le strade illuminate piene di auto, il ponte di Brooklyn, i suoi film, attraverso il grande rock che ha divulgato ovunque, così come il cinema e le sue star.
Le vacanze, le esplorazioni, le ricerche, cosa non hanno fatto e dato gli americani. Ma qualcosa ha iniziato a rovinare il bello che appariva in superficie, con danni dal basso funzionamento gestionale del potere. Ci hanno dato tanto e ci stanno ritorcendo con cattiveria ogni espansione che abbiamo ricevuto. Io sono nata nel pieno degli anni 70, quando lo statalismo era nel fiore del suo sistema. Papà operaio, anche i miei vicini di casa, tutti operai ed ogni tanto si vedevano in quelle terre sperdute, vuote, con pochi abitanti, dei manifesti rossi attaccati ai muri esterni delle case. L’agendina di papà dove segnava se sul cantiere aveva fatto 8 ore, 7 ore, 9 ore, 10 ore, era con la copertina del sindacato con la falcia ed il martello. Nella mia zona hanno sempre votato comunista a quei tempi, a parte qualche signora che preferiva il segno della croce cristiana, sullo scudo della democrazia cristiana. Io sono del '73 eppure ricordo queste tendenze di quegli anni: 75, 76, 77, 78, 79 … quando poi nell’80 arrivarono nuove teorie, nuove inclinazioni, nuove forme di politica e commercio. Reagan e Casa Bianca, commercio, mode, film, canzoni, marketing, nuovi metodi che iniziarono a portare un sistema nuovo che privatizzava, che rendeva ricchi tanti di noi. Un commercio che modificava tante situazioni. Ci fu una svolta non solo nelle teorie economiche, ma avviarono, inserirono subito nuove mode, nuove forme di vita sociale, dove gli antichi sapori, dove la taranta che si ballava in casa ed altre usanze venivano sostituite dai telefilm come Dinasty, Dallas e tanti altri continui successi.
Arrivavano le patatine, i pop corn, le big babol, i gadget, le partite di altri sport, il palco con la boxe, tanti giocattoli diversi, il cubo magico, la barbie, i robot.
Gli aerei, nuovi aeroporti, viaggi dalla calabria in america, in brasile, in australia, in canada ecc.
Un cambiamento avvenuto in pochissimo tempo, attaccandoci immediatamente alle nuove tendenze che facevano glamour.

Intanto questi americani al potere, hanno iniziato a diffondere ovunque anche la droga.
Credo che in italia con le droghe abbiano pilotato un attentato alla gioventù molto florida, molto forte, capace. Hanno iniziato a spegnere le nostre aperture mentali per non essere superati.
Tanti morti di eroina, tanti rovinati dall’eroina e dal suo costo. Siringhe, overdose, io ricordo, anche se abitavo in campagna che si sentivano queste drammatiche situazioni dei giovani che si rovinavano con le droghe. Periodaccio e di depistaggio. Periodo che ci ha fatto perdere il senso dell’essere cittadini e di iniziare a sentirci solo con noi stessi. Da li siamo diventati uni-persona-singolare e non più cittadini con gli altri.
Un silenzio ha piegato il nostro senso di vita sociale.
Siamo spariti dai gruppi. Io l’ho notato tra le nostre famiglie, non più cene ed inviti, ma solo una televisione accesa.
Ho perso mamma ed i miei zii da allora.
Oggi un po’ ci siamo ripresi, ma per pochi minuti ci si vede ed ognuno torna subito a casa sua, però per fortuna quando ci ritroviamo viviamo con affetto, questo ancora persiste nei nostri profondi cuori.
L'America iniziava anche a fare guerre, dove voleva prelevare il petrolio a gratis e trarne più degli altri.
L’America ci ha distrutto in questo. Essendo proprio una potenza mondiale, ha potuto organizzare ciò.
Ci ha tolto la nostra essenza, per abbassare il quoziente d’intelligenza, di libertà e l’autonomia e la libera autorità politica.
Voleva solo essa dominare il mondo e ci ha messo ko nel pensiero stesso.
Ci ha tolto la chiave del pensare e del costruire diritti e doveri.
La colpa è dei nostri politici, ma quando si sono opposti, li hanno messi nei guai, tipo con “mani pulite” o ammazzati come il caso Moro, il caso Maiorana e chissà quanti altri. L’attacco nel Kosovo al quale abbiamo insieme a loro lanciato bombe o così oppure anche d’alema avrebbe fatto la fine di craxi.
Ecco il mio odio motivato verso il potere americano, loro non hanno una vista verso di noi come persone umane, ma come se fossimo burattini elettronici di un videogioco.
Non gliene frega niente, del nostro esserci e del nostro esistere e del benessere, ma chissà perché invece gliene frega del nostro malessere.
Come si fa non prendere in odio esseri del genere. Almeno se noi li odiamo abbiamo una motivazione, loro a che motivo, quale motivazione hanno per scegliere il malessere per noi, distruggendo il benessere.
A che proposito? Per non essere scavalcati e tolti dal loro potere?
Sono dei vigliacchi, perché potrebbero stare sul loro trono come dei re, se si facessero volere bene e stimare. Una dimostrazione sono le star, bastano dei grandi successi, un concerto straordinario che tutti i fans sono in festa ed urlano di gioia verso le pop star, con ardore e stima.
A volte penso che veramente forse esiste una razza aliena, altrimenti un essere umano normale non avrebbe raggiunto tanta cattiveria verso tutto il mondo.
A quale motivo devono rovinare civiltà di popoli, che cambiano, evolvono, crescono nel loro tempo, nel loro status, nel loro territorio. Ogni popolo evolve e si adatta al proprio ambiente e al modo di vedere la vita. Loro invece devono depistare, distruggere, deformare luoghi, culture, storie, poteri, ricchezze.
Perché hanno tutto, pensano di essere nel tutto della ragione suprema e dominante al giusto modo.
Ma chi li vuole? Chi li cerca? Chi li ha chiamati!!!
Dobbiamo appellarci, a costo di restare senza petrolio, senza altre comodità e modernità.
Ma cosa ce ne può importare di loro, sopravviviamo di quello che abbiamo.
Ritorniamo nel nostro artigianato e nelle nostre produzioni.
Nelle nostre libertà di pensiero.
Rifiutiamo ogni provenienza americana, ognuno le proprie cose, si tenessero le loro per se stessi.
Facciamo rientrare i nostri compatrioti con valigie piene di oro e brillanti e seminare qui da noi i diamanti che hanno sudato.
La mafia qui non c’è più, non è come prima, quindi possono investire qui da noi che nessuno li minaccia.
Caso strano gli americani politicanti, per gli attentati degli jihadisti, si prestano a fare ricerca, mentre per sconfiggere la nostra mafia, non si sono mai offerti, gli andava bene: la vendita della droga e delle armi, dalle nostre parti.
Oppure no? Mettetevi allora a setacciare anche da noi ogni malavita, se volete sconfiggere il nemico, bastarda america politicante.
Per colpa loro abbiamo perso uno sviluppo che poteva farci crescere in ogni ambito: artistico, chimico, ingegneristico, filosofico, scientifico, potevamo aver superato mille barriere e vivere da pascià in ogni famiglia.
Invece sempre schiavi del lavoro, del denaro, del potere degli altri, del tempo. Sempre sotto pressione, sotto disagi pilotati. Siamo sbattuti da un sistema conflittuale ad un altro. Messi in una lavatrice che gira a mille per stordirci.
Io sono stata disturbata dal male e per questo sono oggi ribelle, offesa, urtata, nemica del loro opprimere. Mi armo come un riccio, di aghi taglienti contro ogni loro scelta.
Non voglio essere ancora soffocata, ma i dintorni peggiorano sempre e restano solo grida di lamento contro la loro ingiusta e crudele disumana azione che va contro ogni semplice essere umano di ogni parte del mondo che a loro interessa come fonte di ricchezza.
Questo è il mio odio dispiaciuto e senza armi, ma fatto solo di pensieri che riflettono come in uno specchio passivo il loro male.


Mirella Di Santo

giovedì 19 novembre 2015

I SOLDI DELL'OCCIDENTE ALL'ISIS

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DIFENDIAMO LA LIBERTA' INDIVIDUALE DA QUALUNQUE TIRANNIA



"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".

Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio

La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci.

Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".

ORIANA FALLACI


Ora qualche parola a proposito della Fallaci visto che viene ridicolizzata da morta come da viva da chi parla solo perchè ha la bocca  e senza aver letto i libri di Oriana, vi riporto un post interessante sull'argomento qui sotto la prima parte

Oltre il danno, la beffa. Non solo quel che aveva profetizzato Oriana Fallaci si è avverato, ma ci sono anche quelli che, saccenti e anche un po’ spacconi, adesso Oriana la prendono in giro e/o la denigrano: oddio, va detto, colpa anche di quelli che hanno trasformato la Fallaci in una crociata quando lei non lo è mai stata.

Questo perciò porta a fare una premessa, prima di dire qualunque altra cosa: Oriana Fallaci non era una fondamentalista cristiana tanto meno una crociata. Oriana Fallaci per tutta la vita ha difeso il concetto di libertà individuale contro qualunque tirannia. In questo senso è stata una nemica dell’Islam: ha combattuto l’Islam come nemico della propria libertà allo stesso modo in cui si è opposta al nazifascismo, al comunismo e in generale a ogni caudillo o satrapo che le si è presentato davanti. Trasformarla in crociata vuol dire non aver capito niente di lei, dato che è sempre stata atea.

seconda parte



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