giovedì 11 giugno 2015

“Azzurro” al posto dell’inno di Mameli: ormai è un’Italia da barzelletta


G7 Summit at Elmau CastleRoma, 8 giu – Aveva iniziato proprio lui, benedicendo all’apertura dell’Expo, di fronte a rappresentanti di tutto il mondo, lo stravolgimento dell’inno di Mameli. Il messaggio lanciato al mondo deve essere passato forte e chiaro, dato che al suo arrivo in Baviera per il G7, il premier Matteo Renzi è stato accolto non con l’inno nazionale, ma conAzzurro, la canzone di Paolo Conte, resa nota da Adriano Celentano (vedi, sotto, il video tratto dal sito di Repubblica).
Un bellissimo brano, non c’è che dire, ma che non ha nulla a che fare con l’ufficialità e il protocollo, rimandando piuttosto a quell’italianità stereotipata, simpatica e indolente che tanto piace all’estero.

E che evidentemente anche il capo del governo italiano preferisce a quell’inno così carico di storia, con i suoi “lugubri” richiami al fatto che alcuni italiani sono stati persino “pronti alla morte” per la patria.

Ad aspettare il premier alla scaletta dell’aereo oltre al presidente della Baviera Horst Seehofered un gruppo di ragazzi nel tradizionale costume bavarese. E mentre si avviava sul tappeto rosso al tavolo delle firme di benvenuto, nell’area si levavano dagli strumenti della banda le note diAzzurro.

Chissà cosa accadrebbe se Hollande venisse accolto a un appuntamento ufficiale da una banda che suona La vie en rose anziché la Marsigliese. Ma non lo sapremo mai, perché non accadrà. Accade solo con noi, forse perché Hollande, che pure non è certo De Gaulle, non avalla cambiamenti all’inno nazionale francese in occasione di eventi internazionali organizzati in Francia.

Per il prossimo meeting internazionale suggeriamo di passare direttamente a L’Italiano di Toto Cutugno. E magari a Renzi di presentarsi “con l’autoradio nella mano destra e un canarino sopra la finestra”.


http://www.ilprimatonazionale.it/politica/azzurro-al-posto-dellinno-di-mameli-ormai-e-unitalia-da-barzelletta-25007/

Io invece lo trovo una cosa simpatica. La prossima volta che la Merkel viene in Italia, la banda attaccherà: "Drink, drink brüderlein drink", daranno alla culona un boccale di birra e le daranno grosse palpate sulle tette ruttando in allegria. E quando verrà il nobel della guerra Obama, si canterà Oh Susanna e tutti i pagliacci del G7 verranno armati di pistolette splatter, vestiranno i capi dei PIIGS da indiani e giocheranno a chi lo colpisce prima Renzie che colme al solito riderà come un coglione.... questi politicastri delinquenti son da ridimensionare, non sono seri, non ci rappresentano, vanno ridicolizzati; ma non solo Renzie, anche gli altri.

Antonio Micalez

http://altrarealta.blogspot.it/