venerdì 29 agosto 2014

LE PROFEZIE DEL RAGNO NERO 2014-2020


Chi è il Ragno Nero

Era un monaco veggente bavarese, visse intorno alla seconda metà del XVI secolo tra Ratisbona, Monaco e Augusta, meglio conosciuto come Monaco Nero.
Dopo un periodo d'oblio le sue carte ritornarono alla luce all'inizio del 1700 sulle quali appariva, quasi come un sigillo, la forma di un ragno nero.
Le profezie del Ragno Nero consistono in una lunga elencazione di avvenimenti, corredati per ogni anno da una pagina di prosa, le profezie terminano il 7 giugno 3017 d.C.

Il Veggente usa in alcuni casi un linguaggio ermetico e ripetitivo, per rendere i messaggi profetici accessibili a tutte le persone, sono stati semplificati i termini ricorrenti:

Il Drago = Il marxismo, e le sue trasformazioni
La terra dei Nibelunghi = La Germania
La terra di Pietro = L’Italia
Il campo di Adamo = Il globo terracqueo
La terra di Santa Giovanna = La Francia
La nuova terra = Gli Stati Uniti d’America
La terra di San Nicola = La Russia (o Bari)
Gli uomini pipistrello = Gli astronauti
La terra del Giusto = La Palestina, Israele
La terra dei laghi = La Svizzera
Il mare di Cesare = Il Mediterraneo
La terra di Cesare = Roma
La terra di San Giorgio = La Gran Bretagna
La casa di Pietro = Il Vaticano (e l’Italia)
La terra del sole = La Cina
La vecchia terra = L’Europa
La terra di Osiride = L’Egitto
La terra di Colombo = La Spagna
Il lupo = La dittatura, in generale
Il fabbro = L’industria bellica
Le formiche = Il popolo
Le aquile = I politici, i capitalisti
La Signora in gramaglie = La morte
La città dei merletti = Venezia
La cortigiana = La chiesa di Roma
La Grande Madre = La morte
Il male del latte = Il cancro, le pestilenze (l’Aids)
La defunta stella = La luna
La vecchia quercia = L’Europa
Il grande ombelico = La Mitteleuropa, la Comunità Europea
Il vitello d’oro = L’adorazione dei beni materiali, il profitto

2014 - La donna della vigna

L’orfana terra ritorna a fiorire nel tempo della vendemmia.

Sarà una donna, che giungerà dal Nord, a portare una nuova vite. E i suoi grappoli saranno così grandi da piegare la madre.

La donna costruirà la sua casa nella vigna. E qui veglierà sui grappoli d’uva, che matureranno nel giro di poche lune.

La donna detterà legge. E la legge darà una buona semente.

La donna conserverà il raccolto. E il raccolto renderà il doppio.

Sangue sulla spiaggia delle rose.

Qui la terra tremerà a più riprese e distruggerà l’opera di più generazioni.

Il mare si riprende le sue cose.

E il tempo si riprende i suoi scettri.

Gli uomini cammello porranno l’assedio a Magera. E Maometto dovrà riporre la spada nel suo fodero.

Non sbocceranno i fiori nel tempo dei fiori..

Non profumeranno i gigli nel tempo dei gigli.

Pilato vigila su Santa Giovanna e gli uomini ritorneranno nelle loro case.

Ma ci sono i lupi grigi che infestano la vallata tra i due fiumi. Qui il nuovo Carlo porrà le sue tende e da questo punto parti­ranno nuove crociate, che non avranno però per meta il Santo Sepolcro.

La spiga ha perso il suo veleno, ma anche la rosa ha perso il suo profumo.

Un segno verrà da Oriente, dove ci sono dei Magi che attendo­no la lieta novella. Le porte delle chiese si aprono. I prigionieri rivedono la luce del sole.

Scende sulle terre di re Thari una pioggia di benedizioni.

Il trono di pietà con le chiavi verrà gettato nel mare. E tutto sarà fatto nuovo.


2015 - Sangue dal cielo


Dal cielo cadranno tre gocce di sangue. La prima cadrà sulla terra dei gigli, e tutti i fiori rimarranno secchi.

La seconda cadrà sulla terra dell'argento, e tutti gli esseri viventi soffriranno.

La terza cadrà sulla terra, ed i suoi mari diverranno sterili.

Poi ci saranno delle serpi che strisceranno su queste terre, lasciando un solco profondo.

La mano di chi ha guidato il bue getterà nel fuoco la corona. E verranno gettati nel fuoco gli uomini neri che hanno offuscato la visione del grande Dio.

L'uomo sta diventando adulto. Luomo ritorna a parlare con l'unico suo Padrone, che abita nei cieli.

Molte chiese verranno trasformate. Molte chiese verranno distrutte. Molte chiese verranno aperte a tutti gli uomini di buona volontà, anche se il loro linguaggio sarà completamente diverso.

Dio conosce tutte le lingue. E Dio non ha bisogno d'interpreti. Le grandi strade verranno arate. E qui verrà seminato il grano.

Torre senza pace, per troppo tempo ho tolto la pace.

Su di te si chiuderanno i tempi, suggellandoti nell'antica maledizione.

Ritorneranno i dodici. E il maggiore avrà il segno della palma. Ma le vesti saranno diverse. E così le parole.

Non c'è gloria per chi parla della terra sospesa. La maledizione succhierà ai vecchi della torre. La maledizione getterà l'ombra del dolore sui giovani della torre. Questa gramigna infetta della terra va estirpata senza pietà alcuna.


2016 - Il pascolo dei lupi e degli agnelli


Nella terra dove il grano produce due spighe e dove la rondine ha fissa dimora, vedrete pascolare pacificamente il lupo assieme con l’agnello.

Il lupo porterà sulla schiena il segno del sole.

L’agnello porterà sulla schiena il segno della notte.

Alla quarta luna il pascolo verrà coperto dalle acque.

Una montagna di ghiaccio sposerà il sole. E i tempi saranno mutati.

La valle diventerà deserto.

E il deserto diventerà una verde valle.

Sarà allora che il lupo e l’agnello cambieranno segno.

Molti si confonderanno.

E l’ultimo Pietro della foresta dei marmi benedirà il lupo, scambiandolo per agnello.

E questo il tempo in cui l’uomo compirà finalmente delle cose utili.

Germoglierà la spiga dove trionfava la pestilenza.

Germoglierà la spiga dove cantava la cicala.

Pochi uomini dimostreranno di conoscere la legge.

E la legge sarà posta su un bastone, sormontato dalla testa di un toro.

Le stelle verranno cambiate.

E anche il bastone verrà cambiato perché al posto della testa del toro verrà collocata la testa del caprone e poi del cavallo.

Guardatevi dalla mano inanellata. Benedice, ma nel suo gesto c’è la maledizione.

Guardatevi dalle ultime lune di questo tempo bizzarro, perché porteranno mutamenti strani.

Nel cuore della vecchia terra si parla la lingua delle catacom­be. Ma pochi riescono a intendersi.

E di questa confusione appro­fitterà un uomo giovane.

Molti seminatori rimarranno attoniti, con il braccio alzato, nel vedere passare il nuovo Cesare.


2017 - L'urlo della foresta

Ascoltate la voce che viene dall'Oriente!

Molti diranno che è la voce del fiume.

Molti diranno che è la voce della tempesta.

Molti diranno ancora che è la voce del mondo che si sgretola.

E' questo invece l’urlo della bestia che muore.

Cadrà trafitta da sette spade e rimarrà sepolta sotto le macerie del suo castello.

Si salverà solamente il trono sormontato dall’a­quila a due teste.

Le sette spade verranno lavate nelle acque della pecora. E tutto sarà purificato.

Nel cuore della terra di Maometto ci sarà una ribellione perché qui gli uomini troveranno la grande speranza.

Il fiore sarà ancora reciso.

E il sangue scenderà dai sette colli.

Suonano le campane dalle torri segnate di nero, mentre passa nell'aria un'aquila con la testa tagliata.

L’uomo gettò nel solco due chicchi di grano, ma solamente uno di questi generò una spiga di grano.

L’altro generò una bacca colore del sangue.

Il guerriero proveniente dal Nord levò la spada e spezzò la bacca, dalla quale uscì una goccia di latte, una goccia di sangue e una goccia di miele.

Ma solo il sangue cadde sulla terra.

I venti che spirano da Oriente portano la legge di un uomo che porta un mantello e uno scudo sul quale è incisa un'aquila con la testa tagliata.

E sotto l’aquila sono scritte parole incomprensibili.


2018 - Le grandi luci

Cadranno dal cielo grandi luci per dispensare la felicità.

E gli uomini capiranno che non fu felicità quella dei padri.

E gli uomini capiranno che la felicità ha per casa la semplicità.

Uccidete chi vive nell’affanno.

Uccidete chi non sa vedere al di là del denaro.

Uccidete chi vive per accumulare ricchezze.

I grandi Spiriti diranno: lavorate con serenità, alimentatevi con saggezza, e dedicate tre ore al giorno alla cura dello spirito.

La luce segnata di viola verrà spenta per mano di Inoca.

E il sangue bagnerà la pietra di Roma.

Poi ci sarà la processione delle luci.

E molti uomini lasceranno la casa e i genitori per incontrare Dio nella pace dei monti.

Così sarà anche per l’uomo dell’albero con le stelle.

E per il figlio del re storpio. E per il figlio del giovane condottiero.

Crollerà il ponte delle speranze alle prime nebbie.

E questo il tempo in cui sorgeranno i primi ospedali dello spiri­to.

E i medici verranno dall’Oriente.

Gli uomini capiranno finalmente che ogni malattia della carne inizia nello spirito.

E non ci può essere malattia della carne, se lo spirito è sano.

Lo spirito sereno tiene lontana la vecchiaia.

Nella nuova Sodoma molti uomini impazziranno e trascineran­no nella polvere gli unici saggi che hanno avuto il coraggio di par­lare.

Ma su questa città giungerà una luce eccezionale.

Molti rimar­ranno abbagliati e cadranno in estasi, mentre lo spirito raggiunge­rà la dimensione di una felicità mai provata dall’uomo.


2019 - La famiglia del Maligno

Beliar richiama nel suo regno delle tenebre le incarnazioni sata­niche, inviate sulla terra per seminare la rovina.

In questo tempo vedrete comparire dei serpenti, che al mondo apparivano come uomini d’ingegno, come benefattori e artefici del progresso.

Adramelech era un politico di grande rispetto; e ritornerà ad essere un bue.

Amon era un prete di alto rango; e ritornerà ad essere un lupo.

Haborim era un uomo di potere; e ritornerà ad essere un serpente.

Moloch era un uomo di legge; e ritornerà ad essere un toro.

E poi ci sarà Alouga, Deber e tutti i settantadue dignitari di Satana, che sulla terra detenevano il potere politico o religioso.

E' questo il momento in cui scoprirete che da circa un secolo a questa parte il mondo è stato guidato dalla famiglia del Maligno.

Non piangete su un mucchio di bare, perché dentro non ci sono che serpi!

Non piangete sul fiume che ha lasciato l’argine, perché l’acqua doveva purificare quella terra!

L’uomo che aspira con brama al potere è sempre una incarna­zione satanica, indipendentemente dalle sue idee.

E' questa la peggiore gramigna della terra.

E gramigna è anche l’insieme delle formiche sempre pronte a battere le mani al più forte.

Lasciate che le cose di Satana ritornino a Satana.

Nel tardo tempo della vendemmia giungeranno al castello degli Hohenzollern gli uomini tartaruga.

E da questo posto inizierà la marcia.


2020 - Le tre colonne di fumo

Nella Terra di Osiride ci saranno grandi cambiamenti. E così nella Terra d’Israele.

Il Grande Faraone porrà la corona sulla testa del lupo e le aquile cadranno a terra, senza testa.

La corona passerà sulla Terra di Pietro.

E qui s'innalzeranno tre colonne di fumo, che porteranno tre numeri: uno e poi diciotto e ancora uno.

Tra la luce risplende sulle macerie la testa di Santa Giovanna. Qui giungerà l’uomo prescelto.

Ma il suo compito sarà quello di chiudere la porta.

E la testa sarà portata nella città segnata dal fiume, volta verso il trono di Pietro.

Grande fermento nella città dei Merletti, dove si diranno cose nuove e dove i tempi sorpasseranno i tempi.

Dalla Terra del Sole giungerà un nuovo insegnamento.

Uomini di colore diverso verranno dal mare per annunciare una buona novella.

Ma guai a chi non darà ascolto a questi forestieri che ritornano nella loro terra.

Molti padroni, in questo tempo, diverranno servi e molti servi diverranno padroni.

Per tutti ci sarà pane. E il pane verrà spezzato dai figli e sarà dato ai padri.

L’aratro ritornerà a solcare la terra. E l’uomo guiderà l’aratro. E il cavallo aiuterà l’uomo.

L’uomo vivrà con i frutti della terra. E molte malattie scompariranno.

Gli uomini capiranno che il coltello poche volte guarisce e molte volte uccide.

L’erba della luna sarà la dolce sorella dell’uomo sconsolato.

Saggio è l’uomo che sa riconoscere i suoi errori.

E' questo il tempo in cui saranno esclusi coloro che mai hanno sbagliato.


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