martedì 8 aprile 2014

La denuncia del Dr. Rath ;IL DISEGNO CRIMINOSO

«Ho iniziato a lavorare nel campo della ricerca convenzionale sulle cause della cardiopatie – racconta di sé Rath in una delle numerose auto-interviste tradotte dal suo sito web – A quel tempo si pensava che l’alto livello di colesterolo fosse il fattore scatenante degli infarti e degli ictus.
A causa dell’influenza dei produttori di farmaci per l’abbassamento del colesterolo, ai medici fu detto che gli alti livelli di colesterolo danneggiano le pareti dei vasi sanguigni, dapprima rendendole più spesse e infine bloccandole, causando attacchi cardiaci e ictus. Oggi sappiamo che questa era solo un’operazione di marketing dell’industria farmaceutica.
Se il colesterolo alto danneggiasse le pareti dei vasi sanguigni, questo avverrebbe in tutto il sistema circolatorio, che si bloccherebbe in tutto il corpo e non solo nel cuore o nel cervello. In altre parole subiremmo anche infarti al naso, alle orecchie, alle ginocchia, ai gomiti, alle dita e in tutti gli altri organi, cosa che chiaramente, non avviene.
Successivamente ho scoperto che le cardiopatie sono essenzialmente sconosciute nel mondo animale, mentre fra gli esseri umani sono una delle principali cause di decesso.

La scoperta successiva fu una conquista per la medicina naturale di tutto il mondo. Gli animali producono nel loro organismo la vitamina C, necessaria a produrre le molecole di collagene che rafforzano il nostro corpo e il sistema di vasi sanguigni. Quanto maggiore è la quantità di vitamina C, tanto più è presente il collagene; quanto più sono stabili le pareti dei vasi sanguigni, tanto meno si verificano gli infarti. Gli animali subiscono raramente attacchi cardiaci perché il loro organismo produce quantità sufficienti di vitamina C. Noi esseri umani non riusciamo a produrre neanche una molecola di questa vitamina e spesso non assumiamo sufficienti quantità di vitamine attraverso il cibo, esponendo il sistema vascolare a debolezza e allo sviluppo di depositi. Questi depositi si sviluppano principalmente in aree in cui i vasi sanguigni sono più esposti a stress meccanico, come le arterie coronariche. Queste fondamentali scoperte sono state confermate dai dati delle ricerche e dagli studi clinici, fugando ogni dubbio».

Non solo colesterolo, ictus e infarti. Nella lista delle malattie «deliberatamente diffuse» figurano anche tumori e Aids. «La scoperta delle cardiopatie è stata solo l’inizio – continua il dottor Rath – Una volta compreso che le vitamine, i minerali, alcuni amminoacidi e gli elementi in traccia sono necessari come “carburante” biologico per milioni di cellule del nostro corpo è diventato evidente che, se attraverso l’applicazione di queste scoperte potevano essere prevenute le malattie alle arterie coronariche e gli infarti, la stessa cosa poteva succedere anche con molte malattie di oggi.

Negli ultimi anni, il mio istituto di ricerca, in collaborazione con scienziati e dottori di tutto il mondo, ha verificato al di là di ogni dubbio che le seguenti malattie sono causate principalmente da carenze protratte di questi micronutrienti (vitamine, minerali, etc.). Con l’assunzione di una quantità ottimale di questi micronutrienti attraverso l’alimentazione o sotto la forma di integratori si possono ampiamente prevenire le seguenti condizioni: alta pressione sanguigna, insufficienza cardiaca, battito cardiaco irregolare, problemi circolatori di natura diabetica e altro». «Un’altra importante scoperta riguarda il modo naturale di impedire alle cellule tumorali di diffondersi nel corpo. Tali cellule, a prescindere dal tipo di cancro e dall’organo in cui esso ha inizio, si diffondono nello stesso modo. Usano delle cosiddette “forbici biologiche” (enzimi) che sono in grado di tagliare le molecole di tessuto (collagene) del nostro corpo. Quanto più il tipo di cancro è aggressivo, tanto più produce enzimi che distruggono il collagene. Questa eccessiva produzione può essere rallentata o interamente bloccata in modo naturale usando gli amminoacidi lisina e prolina, in combinazione con vitamina C e altri micronutrienti. La sola domanda che rimane è: perché queste informazioni non sono state diffuse immediatamente in tutto il mondo?».

Domanda platonica. Perché, come si sarà capito dall’assunto iniziale, la risposta è già pronta. «Il solo motivo per cui queste grandi scoperte mediche non sono state approfondite e applicate è che queste sostanze (i micronutrienti, ndr) non sono brevettabili e perciò hanno bassi margini di profitto. Inoltre, cosa più importante, ogni trattamento efficace di una malattia porta infine al suo sradicamento e all’eliminazione di un mercato di farmaci da molti miliardi di dollari», spiega Rath, nel documento fornito ai giudici olandesi nel quale espone e riassume quelle che sono a suo dire le prove del «disegno criminoso» perpetuato a livello mondiale da parte delle multinazionali del farmaco.

Accuse pesantissime.
Sentite qua, per esempio, come si esprime a proposito del «business-cancro»: «La vendita di prodotti farmaceutici per pazienti affetti da tumore è stata particolarmente fraudolenta e dolosa. Con il pretesto di curare il cancro utilizzando il termine di copertura “chemioterapia”, vengono somministrate al paziente sostanze tossiche che includono anche derivati di gas iprite. Il fatto che queste sostanze tossiche distruggano anche milioni di cellule sane è volutamente calcolato.

Sapendo ciò, sono state deliberatamente previste le seguenti conseguenze: primo, il cancro si sarebbe diffuso come epidemia globale, fornendo le basi economiche per un duraturo business multimiliardario su questa malattia; secondo, l’applicazione sistematica di agenti tossici in forma di chemioterapia causa la diffusione di nuove malattie nei pazienti affetti da tumore che ricevono quelle sostanze tossiche.
In conseguenza di questa strategia il mercato dei medicinali per il trattamento dei pericolosi effetti collaterali di questi agenti tossici, che sono causa di infezioni, infiammazioni, emorragie, blocco degli organi, etc. è ancora più vasto del mercato dei medicinali chemioterapici stessi. Pertanto, gli imputati hanno applicato il loro piano di frode organizzata anche ai danni di centinaia di milioni di pazienti neoplastici, con un solo e unico obbiettivo: rimpinguare il proprio portafoglio».

«L’80 PER CENTO DEI PRODOTTI FARMACEUTICI ATTUALMENTE SUL MERCATO NON È DI PROVATA EFFICACIA»

DALLA SARS A BUSH

«L’ottanta per cento dei prodotti farmaceutici attualmente sul mercato non è di provata efficacia», incalza il dottor Rath. Convinto che se una malattia viene prevenuta o debellata, semplicemente non rappresenta più mercato. Dunque meglio non debellarla affatto. O magari inventarsene di nuove come è avvenuto con il recente caso della polmonite atipica. «La Sars non è altro che una malattia virale che, come tutti i virus può essere contenuta e prevenuta con un adeguato apporto di ascorbato (vitamina C) e altre molecole naturali. Ma, come ho spiegato queste molecole non sono brevettabili e pertanto il loro uso non viene promosso.
Ciò che viene promosso, invece, è la paura globale di una qualche misteriosa epidemia; paura che va ad esclusivo vantaggio del cartello, provocando una dipendenza psicologica dall’industria farmaceutica e diffondendo un clima in cui è possibile forzare un certo numero di leggi che conferiscano maggiori poteri al governo».

Ed eccoci al punto. Perché sul tavolo degli accusati di quella che Matthias Rath vorrebbe vedere come una nuova Norimberga («Il tribunale militare del 1947 stabilì che la seconda guerra mondiale non sarebbe stata possibile senza il cartello petrolchimico-farmaceutico della IG Farben: per questo, assieme ai gerarchi nazisti, vennero processati e condannati per crimini contro l’umanità anche alcuni dei suoi dirigenti») non siedono solo i padroni di «Big Pharma». «L’industria farmaceutica non si è sviluppata in modo naturale. È stata creata artificialmente da investitori (qui il riferimento storico di Rath è il gruppo Rockefeller all’inizio del Novecento, ndr) che per arricchirsi con le malattie hanno dovuto impedire la diffusione mondiale di cure naturali non brevettabili». 

http://laviadiuscita.net/la-guerra-del-dr-rath-2/
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