martedì 8 ottobre 2013

Scardinare il Sistema Tecnogeno

Se non hai talenti o pregi eccezionali il sistema prevede che tu non possa essere “primo”.A dispetto di ogni ragionevole previsione, tu prenditi invece il diritto di essere unico.
Mentre tutto sembra procedere in modo lineare, secondo l’iter prestabilito e inarrestabile del progresso tecnologico, il cancro del sistema ha iniziato a crescere, indipendentemente dalla volontà dell’uomo. Alzato il velo di questa apparente normalità, il processo appare come realmente è: del tutto fuori controllo.
Anestetizzati a nostra insaputa, sopravviviamo, dormendo un sonno profondo della coscienza che nemmeno sospettiamo. Inconsapevoli viti d’ingranaggio di un sistema autoregolato e distruttivo continuiamo ad alimentare l’ingranaggio riempiendo le file di quelli che marciano nella direzione che è stata loro indicata. Se lo fanno tutti è giusto, ci dicono, serriamo i ranghi e non abbandoniamo le file.
Ma potrebbe esserci un’alternativa: rimanere all’interno del sistema scoprendone le carte, per poter utilizzare le sue regole perverse a nostro vantaggio. Non dentro, ma sopra al sistema, senza esserne più vincolati. Uscire dai ranghi senza però abbandonarli. Sognare da svegli mentre tutto intorno gli altri dormono.
Avendo a nostra disposizione la tecnica della liberazione, grazie a questo libro riusciremo a crearci il mondo che vogliamo e a elevare il nostro potenziale creativo a livelli inaspettati. Quella che Zeland ci offre è una chance unica per scardinare la “matrix” e fuggire verso la libertà. Questa è l’unica vendetta possibile contro un sistema che appiattisce e livella le personalità in modo subdolo e stereotipato.
La realtà è che siamo persone uniche. Ora anche libere. È un privilegio per pochi. Sfruttiamolo.


Scardinare il Sistema Tecnogeno Vadim Zeland

Scardinare il Sistema Tecnogeno
Reality Transurfing
Vadim Zeland

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