mercoledì 28 agosto 2013

L'ELITE HA CARTA BIANCA

Gli italiani sono senza alternativa concreta

Non possono fare altro che sottostare alle pressioni che il ‘capo’ esercita verso il ‘basso’. È un vero e proprio paradosso.

Gli italiani, al contrario, sono come bambini ubbidienti che ricevono il buffetto sulla guancia ad opera dello ‘zio’ compiaciuto. Vorrebbero tanto ‘comportarsi diversamente’, tuttavia non sanno nemmeno perché, ma continuano a vivere di silenzi assensi… forse per non perdere la 'mancia' dello zio...

Il ‘raggio traente’ è consolidato a grande profondità.

All’esterno, l’Elite ha ‘carta bianca’ e sufficiente potere per fare il bello ed il brutto tempo. Due fasi altalenanti dell’esperienza esistenziale, opportunamente monitorate, pianificate, controllate, come acqua che sgorga da un rubinetto, del quale ‘qualcuno’ ha il pieno controllo.

Il caso non esiste nemmeno al livello del ‘Controllo’. In generale, il caso non esiste.

La storia deviata l’ha scritta il Controllo. Le leggi le ha concepite il Controllo.

Crediamo che le guerre le abbiano vinte gli eserciti in campo? Naa… illusioni per i posteri.

Osserviamo le ‘differenze’ che sono emerse nel corso del tempo. Le dinamiche che costeggiavano i flussi determinanti le azioni, le decisioni attuate sui fronti operativi. Le strane scomparse di documenti ufficiali segreti alla fine di ogni guerra. Le strane scomparse di uomini di ‘peso’ alla fine di ogni guerra.

C’è una ‘mano’ silente che non lascia mai nulla al caso e che quando interviene trova sempre sicari, braccia pronte ad operare secondo input certamente subliminali.

La guerra vera è quella tra ‘poveri’ che il genere umano si è sempre fatto, ignorando la ‘causa’ che ha sempre alimentato e soffiato discordia tra fratelli e sorelle in cammino comune:

il potere sottile silente parassitario.

È maturo quel popolo che soggiace all’unico campo uniformante? È maturo quel popolo che ‘dice sempre sì’ anche se poi ‘non sta bene’? È maturo quel popolo che non trova la forza per fare emergere l’alternativa allo  status quo?

Oppure, quel popolo, è solo sotto l’effetto di un incantesimo talmente profondo da risultare ‘impossibile’?

Qualcosa è impossibile sino a quando, pur avendo un potere sottile, non si palesa mai all’evidenza sensoriale. Rammentiamo molto lucidamente che la Psicanalisi è sempre pronta a conferire il ‘bollino del matto’ a coloro che ‘vedono in maniera diversa dall’usuale’

E in fondo ci si sente anche un po’ ‘matti’ se non si può usufruire della manifestazione fisica di quello che sentiamo in altri modi.

In poche parole, se l’umanità non svilupperà un’altra modalità di ‘vedere’, non si accorgerà mai dell’esistenza del ‘non manifesto’ e continuerà a ‘suonarsela e cantarsela’ per sempre…