venerdì 15 febbraio 2013

METEORITE CRASH RUSSIA; Pioggia di cristalli infuocati sulla Terra




I frammenti del meteorite hanno colpito un migliaio di persone, numerose case, distruggendo tetti e finestre, ma la centrale nucleare che si trova nella zona non è stata interessata
Lingue di fuoco che solcano il cielo, rocce incandescenti che cadono dall'alto. Sembra un film sull'apocalisse e invece è tutto vero. E' accaduto nella regione di Cheliabynsk, sui monti Urali dove i cristalli di un meteorite che "si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera" sono arrivati sulla Terra causando danni e feriti. Sono quasi mille le persone colpite (950), settecento i feriti accertati - tre i gravi - e centinaia quelle che hanno fatto ricorso all’assistenza medica: tra loro ci sono almeno 158 bambini. La maggior parte delle persone, ha spiegato il ministero dell’Interno, citato dall’agenzia di stampa Interfax, è rimasta ferita dai vetri che sono andati in frantumi a causa dell’impatto del meteorite. In questo periodo dell’anno nella zona fa molto freddo e la temperatura registrata a Chelyabinsk oggi era di 18 gradi sotto lo zero.
Pattuglie della polizia stanno ispezionando gli edifici danneggiati. Il fenomeno si è verificato a circa 80 chilometri dalla città di Satka, nell’omonimo distretto, alle 9:20 ora locale, le 4:20 in Italia. La caduta dei cristalli ha causato forti esplosioni, secondo testimoni che in un primo momento avevano pensato all’esplosione di un aereo in volo. I vetri delle finestre di alcune abitazioni sono andati in frantumi. Secondo i servizi di emergenza il fenomeno non ha causato un innalzamento dei livelli di radiazioni, che sono rimasti nei parametri abituali per la regione. L’agenzia russa per l’energia atomica Rosatomha riferito che le installazioni negli Urali non hanno subito danni.

fonte Libero