venerdì 9 marzo 2012

SIAMO DIRETTI E GOVERNATI DA GENTE INCOMPETENTE E INDEGNA

SIAMO DIRETTI E GOVERNATI DA GENTE INCOMPETENTE E INDEGNA

L’umanità è diretta da una massa di cialtroni e di cafoni. Da università che insegnano non la salute ma la malattia. Non il rispetto per la Natura, ma la diffamazione della Natura. Non l’amore e il rispetto per il prossimo, ma la voglia di discriminarlo, di sfruttarlo, di sopraffarlo e di sodomizzarlo.
La medicina moderna si riempie la bocca in continuazione del termine malattia auto-immune, accusando il sistema immunitario di pazzia, e contrastandolo con farmaci immuno-soppressori. La realtà è che i pazzi stanno troppo spesso sulle cattedre universitarie, sui seggi parlamentari e nei palazzi governativi.

PROMUOVERE LA CIALTRONERIA O SCHIAFFEGGIARLA?

Ed è proprio per questo che prendere un farmaco, un vaccino, un dolcetto, una patatina fritta, un integratore, una fetta di prosciutto ed un caffè, significa promuovere la cialtroneria e la cafoneria al potere, mentre mangiarsi un grappolo d’uva, e persino una banana (per quanto privata dell’70% di vitalità dai tragitti intercontinentali), rappresenta una ribellione e uno schiaffo al sistema, un’azione rivoluzionaria, uno smacco ai macellai e agli inquinatori di tutte le risme.

UN SEMPLICE FRUTTO E’ IN GRADO DI SCATENARE LA VITA

Un semplice pomodoro appena colto, da un terreno privo di sostanze tossiche e da OGM, può contenere 10.000 sostanze chimiche naturali diverse, ognuna delle quali è una vitamina, cioè un fattore enzimatico o un antiossidante. E questo vale per tutte le verdure, i frutti, i fiori, i germogli, gli ortaggi, i semi, i tuberi. Come introduciamo nel corpo un‘arancia, una mela, un pasto di fragole o di ciliegie, ossia cibo vivo della natura, parte una scarica di 1300 reazioni chimiche diverse che trova immediato riflesso sulla scala vibrazionale Simoneton, con onde da 10.000 Angstrom e colori all’infrarosso, tipiche condizioni della vitalità e della salute.

IL FRENO A MANO TIRATO, IL SANGUE DENSO, E LA VULNERABILITA’ AD OGNI POLVERE E AD OGNI BANALE SOSTANZA DEL CREATO

Se il cibo che introduciamo è invece cibo morto, non parte un cacchio, e il nostro organismo diventa una cloaca inattiva che cattura acqua senza restituirla, uno stagno mortale incapace di rinnovarsi, un corpo tollerante verso i veleni, gli zuccheri e l’alcol, ed intollerante verso i cibi salubri e carichi di magnetismo. Un corpo che, per proseguire il suo andamento precario, pigro e col freno a mano tirato, ha bisogno di stampelle, di caffè, di velenosi integratori e di sballanti vitamine sintetiche, con una marea di inutili e disperanti anti-istaminici. Un corpo carico di allergie.


Valdo Vaccaro