mercoledì 21 dicembre 2011

IL GIORNO DELLA RESA DEI CONTI


1. I Cristiani esprimeranno indignazione nei confronti di questo resoconto storico che espone la maniera in cui i primi Cristiani si comportarono nei confronti di Gesù e della sua famiglia.
2. Pretenderanno che elementi di questo genere non siano mai effettivamente discussi.
3. Ma non saranno più in grado di condannare al rogo persone innocenti, di distruggere la storia e la cultura, di uccidere impunemente, di adorare in segreto Satana e di trattare le persone di buona volontà come pecore.
4. Il regno dell’organizzazione più malvagia che sia mai esistita sulla faccia del pianeta terra è prossimo alla fine.
5. Le anime di tutti coloro che furono uccisi da Paolo e dai fanatici Cristiani, attendono da lungo tempo questo momento.
6. Le anime di Gesù e della sua famiglia hanno atteso questo momento per 2000 anni.
7. In ogni occasione in cui una persona di buona volontà entri in una chiesa e si faccia il segno della croce in un tempio progettato e ispirato da Paolo di Tarso e dai Sommi (Alti) Sacerdoti del Casato di Ananus, contamina la memoria di coloro i quali furono assassinati, ovvero quella di Gesù e quella della sua famiglia.
8. In ogni occasione in cui un sacerdote cristiano faccia appello a una regola, a un decreto divino o a principi di carità fasulla in nome di Gesù, contamina la memoria di coloro i quali furono assassinati, ovvero quella di Gesù e quella della sua famiglia, uccisi dagli effettivi fondatori del Cristianesimo.
9. In ogni occasione in cui uno studioso cristiano si presenti e si impegni a promuovere una contro-argomentazione pretestuosa, o tenti una volta ancora di convincere la gente che il nero sia in realtà il bianco, che il male sia il bene, che cerchi di confondere le anime degli innocenti, egli contamina la memoria di coloro i quali furono assassinati, ovvero quella di Gesù e quella della sua famiglia.
10. Per duemila anni questi ultimi hanno atteso, hanno atteso il giorno in cui il regno di Satana, che ha sede nelle stesse chiese che affermano di rappresentare il culto di Dio e di Gesù, giungesse al termine.
11. Per duemila anni, a quel grande ingannatore (Satana), a colui che rappresenta il più grande degli ingannatori, grazie a Paolo di Tarso, venerato come San Paolo, è stata dedicata ogni singola chiesa che sia mai stata costruita da allora quale tempio cristiano.
12. Per duemila anni, anime di buona volontà sono state corrotte, bambini innocenti sono stati sacrificati nel corso di riti satanici, mentre un’organizzazione dedita al male puro ha regnato affermando di rappresentare il bene.
13. La religione che contamina il nome del suo Salvatore, la religione fondata da quegli uomini che hanno assassinato gli stessi personaggi che affermano di adorare, è prossima alla fine.
14. La Fine dei Giorni, tanto temuta dalla Chiesa, è qui, ora, e una nuova era di illuminazione è finalmente prossima.
Fonte: www.one-faith-of-god.org
Traduzione: Heimskringla