mercoledì 2 novembre 2011

DERMA COME SISTEMA DEPURATIVO DEL CORPO

BRUFOLI ROSEI CHE SI SCHIARISCONO

Buongiorno dott. Vaccaro, Le scrivo perché avrei bisogno di un consiglio relativamente ad un problema alla pelle che ho negli ultimi mesi.
Intorno a giugno mi sono comparsi sulla schiena dei brufoli rotondeggianti e non piccolissimi, che inizialmente sono rosei poi si schiariscono. Mi fanno anche prurito. 
All'inizio non ho dato importanza alla cosa, ma ora si stanno estendendo a tutta la schiena, sono comparsi sul collo e iniziano sul petto.
Che cosa devo fare?
Non vorrei andare da un dermatologo che mi riempie di creme cortisoniche.
La ringrazio e la saluto
Sabrina
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RISPOSTA (da Singapore)


DERMA COME SISTEMA DEPURATIVO DEL CORPO

Ciao Sabrina, ti rispondo da Singapore.

Non sono in grado di inviarti da qui le varie tesine sui problemi della pelle. Lo farò al mio rientro di fine novembre. Non devi allarmarti, ma piuttosto ringraziare la tua pelle per l'importante servizio che sta assolvendo a tuo favore. Pensa intanto a respirare meglio e a fare più moto.

Ti posso intanto anticipare alcune cose.

La pelle non è un semplice rivestimento cutaneo che separa il nostro corpo dal mondo esterno.

È anche un basilare organo depurativo ed emuntorio, al punto da essere chiamato secondo rene e secondo polmone del corpo. Il fatto che il tuo corpo (il tuo intelligente sistema immunitario) abbia deciso di ricorrere all'ausilio della pelle per espellere dei veleni accumulati in zona epatica e renale, indica che esiste a monte qualche problemino da risolvere.

OCCORRE CURARE LA PATOLOGIA CAUSATIVA E NON IL SINTOMO

In un certo senso i fastidi che stai sperimentando non rappresentano affatto una malattia da curare, ma sono piuttosto una ciambella di salvataggio e un segnale d'allarme, un sintomo di malattia reale che va scoperta, discussa e risolta.

Malattia che può essere di tipo intossicativo o di tipo emozionale, o anche di tutte due le cose assieme, secondo percentuali variabili. Niente creme e niente cortisone quindi.

Parliamo piuttosto di stili di vita, di scelte comportamentali e alimentari che vanno modificate in modo radicale.

SCELTA MEDICA O SCELTA IGIENISTICO-NATURALE?

Nulla conosco di te per giudicare in dettaglio. Non so cosa mangi, quanto pesi, quanti anni hai.

Ti posso solo dire che medicina e igiene naturale differiscono in modo drammatico, per cui dovrai fare una scelta precisa, evitando di ballonzolare tra il dermatologo e l'ingegnere salutista.

Noi siamo per la cura della non-cura, per la cura della non interferenza col sistema immunitario.

Siamo con Ippocrate ("La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali", e "Primo non nuocere" (non spaventare, non danneggiare, ecc).

Farsi un minimo di cultura igienistica è sicuramente d'obbligo per seguire questa strada.

LA SOLUZIONE DEL DIGIUNO FAI-DA-TE

La via più corta è quella di fluidificare un sangue evidentemente diventato viscoso, di migliorare una digestione evidentemente diventata lunga, di accorciare i tempi delle evacuazioni evidentemente diventate rallentate e stitiche, di disinfiammare organi come il fegato e i reni, diventati probabilmente ipetrofici, di vivacizzare un metabolismo e un sistema linfatico diventati sicuramente pigri.

Rimedio immediato 3 giorni di riposo totale al calduccio bevendo solo acqua leggera a volontà (niente altro e rigorosamente nessun tipo di farmaco o di integratore), un quarto giorno a centrifugati di carota-sedano-mele, e ripartire il quarto giorno con un sistema vegano tendenzialmente crudista, che adotterai come metodo alimentare stabile se ti sarà cosa gradita e se vorrai mantenerti in ottima forma.

ASPETTI TECNICI DEL DIGIUNO E DELLO STOP AL DIGIUNO

Tener presente che un corpo intossicato può mandar fuori in sede di digiuno molte tossine, dando luogo a qualche fastidio temporaneo e utile, che va affrontato senza timori e senza drammi.

Volendo fare un digiuno perfetto, più che fissare in anticipo la sua durata, si dovrebbe interromperlo non appena torna prepotentemente lo stimolo della fame (che a partire dal secondo giorno scompare), non appena la lingua ridiventa rossa e perde la patina bianca formatasi nel frattempo, non appena le urine tornano chiare, non appena l'alito torna gradevole.



CI SI PUÒ DISINTOSSICARE ANCHE MANGIANDO

Se non ti va assolutamente il digiuno, puoi optare per un periodo leggermente disintossicante, partendo con succo d'arancia verace di prima mattina (niente altro che quello), con un centrifugato fresco di carote-sedano-mele a metà mattina, e con piatto di verdura cruda in apertura a pranzo e cena (radicchio o lattuga e ravanelli, carciofi e finocchi crudi), seguito da secondo tipo patate e zucche o da un piatto di cereali tipo miglio, saraceno o quinoa, o pasta integrale al dente e alle verdure (più manciata di mandorle o noci o pinoli a fine pasto).

Il tutto da interpretarsi con tutti i margini di adattamento e di personalizzazione possibili.

DISINTOSSICAZIONE FRUTTARIANA

Se punti a disintossicazione veloce devi stare di più sulla frutta, con 4-5 pasti al giorno di sola frutta (arance di prima mattina, kaki o melograni a metà mattina, mele o pere alle 16, uva alle 18, lasciando il piatto di verdure a pranzo e cena, accompagnato da pane integrale).

L'inserimento nella dieta del tarassaco, delle ortiche e delle varie piante selvatiche che spunteranno in primavera, darà una ulteriore spinta verso la normalizzazione.

Se non vuoi perdere peso, basterà inserire l'avocado e i germogli crudi nelle verdure, e la crema di avena coi semini di sesamo, lino, canapa, girasole e zucca, a metà mattinata, al posto del pasto di frutta.

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Ti consiglio i miei due libri. Puoi anche scaricare gratuitamente le mie tesine dal blog www.valdovaccaro.blogspot.com, dove coi motori di ricerca potrai selezionare le tesine sul derma.

Per lo schema nutrizionale, ho scritto una tesina tra aprile e maggio 2011 dal titolo "Schema nutrizionale vegano tendenzialmente crudista".



Valdo Vaccaro