mercoledì 26 ottobre 2011

BREVETTATA LA MACCHINA PRECRIMINE


NEW YORK – Il Dipartimento di Sicurezza americano imiti “Minority Report” e brevetta la macchina che “predice i crimini”. Se Philip K. Dick, geniale autore americano di fantascienza, fosse ancora vivo non potrebbe che felicitarsi delle proprie capacità visionarie. In questi mesi Gli Stati Uniti stanno elaborando un complesso impianto tecnologico in grado di riconoscere le persone che sarebbero sul punto di commettere un crimine.
Telecamere e sensori misurano cambiamenti nella corporalità, il ritmo della conversazione, il tono della voce, i movimenti del corpo e perfino raffinati dettagli come il respiro, i movimenti dello sguardo, i battiti di ciglia e le alterazione nel calore corporeo. Questi dati, elaborati da un software, sarebbero in grado di stabilire la disposizione di un individuo a commettere un crimine.
Il programma FAST (Future Attribute Screening Technology), sebbene in corso di elaborazione, è già una realtà. Attualmente sta venendo testato su un gruppo di impiegati del governo che hanno accettato di fungere da cavie in una località non identificata degli Stati Uniti.